domenica 25 maggio 2014

brunch mediorientale della domenica con un dolce strepitoso per finire.

Oggi si mangia mediorientale e anche alla maniera mediorientale:

Mangiare seduta comodamente sul divano, apparecchiando il pouf e sbizzarrendomi con diversi assaggi dal gusto internazionale, ecco il mio brunch domenicale ;)
Il concetto tipico dei pranzi medioorientali è quello di mettere tutto in tavola e poi servirsi volta per volta di tutto quello che è messo a disposizione. Lo trovo molto piacevole perchè si evita un continuo assentarsi della padrona di casa per correre in cucina a favore di una maggiore convivialità...

Procediamo con ordine. 

Fool medames o fave di Cleopatra.

Questo modo, semplicissimo tra l'altro, di preparare le fave sembra che venga direttamente dai tempi dell'antico Egitto. Cucinato principalmente in  Palestina, Libano, Egitto rappresenta spesso un'ottima prima colazione e quand'ero piccina spesso mi è capitato di mangiarle come colazione. 

Ingredienti:

400 gr di fave secce con la buccia
cipollina
cumino
coriandolo fresco tritato (prezzemolo in alternativa)
sale
olio evo
succo di limone

Il procedimento è semplicissimo ma armatevi di molta pazienza. Per prima cosa mettete a mollo le fave secche la notte precedente. Se vi alzate la notte cambiate l'acqua. Sciacquatele la mattina dopo e mettetele in una pentola coperte di acqua e portatele a bollore schiumando eventualmente. Abbassate la fiamma e coprite. Cuoceranno in 3/4 ore.  Scolateli quando saranno teneri e conditeli con cipollina fresca tagliata finemente, coriandolo tritato, olio, sale e molto succo di limone. Potete dare anche una macinata di pepe se vi piace.



Felafel con pane arabo.

Ingredienti:


300 gr di fave decorticate
200 gr di ceci (per far presto ho usato quelli in scatola)
 
1 grossa cipolla
un mazzetto di coriandolo (in alternativa prezzemolo) abbondante
cumino, coriandolo, 2 spicchi di aglio, cardamomo, peperoncino in polvere
1 pizzico di bicarbonato 
semi di sesamo
1 litro di olio di semi di arachidi
Mettete a bagno per una notte le fave e magari se vi alzate per bere o fare uno spuntino, cambiate l'acqua. La mattina dopo metteteli in un colino a sgocciolare e lasciateli per circa 4 ore ad asciugarsi, eventualmente metteteli in un canovaccio e asciugateli bene. 
Nel robotino unite le fave, i ceci, la cipolla tagliata a pezzi grossi, l'aglio, le foglie del prezzemolo e fate andare sino a ridurre il tutto in una poltiglia consistente e verde. Al composto aggiungete il pizzico di bicarbonato, 1 c di cumino, uno di coriandolo in polvere, uno di cardamomo e il peperoncino a vostro gusto e salate a piacere. Ponete il tutto in frigo per un'ora almeno. 
Dopo il giusto riposo preparate delle palline che poi schiaccerete come nella foto. In un piatto mettete i semi di sesamo e appoggiate le polpette fatte sui semi da un lato e poi dall'altro in modo che ne restino sui due lati delle polpette. Friggete in olio caldo che deve coprire le polpettine. Mettete ad asciugare su carta da cucina ed eventualmente aggiungete altri semi di sesamo.


Li ho serviti con del pane arabo che però ho comprato da uno dei miei negozietti etnici tenuti da un egiziano ;)

Tahina:

Ingredienti:

4 cucchiai di tahina
limone
olio evo
aglio in polvere
prezzemolo o coriandolo
peperoncino in polvere
cumino 
acqua qb
Mettete i 4 cucchiai di tahina in un piatto fondo, cominciate a girarla con il cucchiaio aggiungendo poco alla volta limone e acqua. Deve raggiungere una densità omogenea e densa. Aggiungete 1 c di aglio in polvere, aggiustate di sale e servitela in una fondina comune spolverandola con un pizzico di cumino, un pizzico di peperoncino in polvere, un filo di olio e il prezzemolo tritato finemente.....

Insalata baladi (insalata egiziana).

Il termine "baladi" in arabo è un aggettivo che sta ad indicare una persona "nostrana", un pò "casareccia", forse mi si addice un pochino? Voi che dite? :D

Ingredienti:

Pomodori
Cetrioli (meglio se trovate quelli lunghi che potete affettare con la buccia)
Cipolla di tropea
Succo di limone
Prezzemolo o coriandolo fresco
Aneto 
Menta fresca
sale
pepe nero
olio evo

Non c'è molto da dire l'unica particolarità è il taglio degli ortaggi, molto piccoli. E' un'insalata a cucchiaio insomma. Particolare il gusto che il succo di limone conferisce al tutto. 

 

 E per finire che ne dite di un dolce strepitoso e semplicissimo?

Basbousa, chi la conosce di voi?

Dall'odiato semolino (quando ero piccola non lo sopportavo proprio) mia madre riusciva a tirare fuori questa meraviglia che oltre ad essere energetica è una bomba caloria quindi vi consiglio di farne piccole dosi e non esagerare.... può dare dipendenza ;)

Ingredienti:

500 g di semolino
30 ml di olio di semi
120 g di zucchero integrale (muscobado per me)
150 ml di yogurt di soia bianco
50 ml di latte di soia
2 cucchiaini di lievito per dolci
mandorle o meglio ancora pistacchi, per la decorazione

per lo sciroppo
250 g di zucchero integrale (sempre muscobado)
125 ml di acqua
un cucchiaio di succo di limone
2 cucchiai di acqua di rose, oppure acqua di fiori d'arancio, o estratto di vaniglia

Scaldate leggermente il latte di soia con l'olio. Versate lo zucchero e girate finche' sara' sciolto. Unite al composto il lievito ed unite immediatamente il semolino e lo yogurt. Mescolate fino ad ottenere un composto ben bagnato. Mettetelo a riposare 10 minuti.
 Stendete, aiutandovi con le mani, il composto nella teglia coperta con carta forno, in uno spessore di circa 1 cm. Dopodiche' con un coltello affilato incidete delle righe che saranno poi i tagli delle fette. Non fatele troppo grandi ;). Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa una mezz'ora. Dovrà avere un colorito brunito in superficie. La versione originale prevede una mandorla su ogni pezzo prima di infornarla. Io preferisco mettere un trito di mandorle o di pistacchi o di pinoli a freddo prima di servirla. 
Passate allo sciroppo. Mettete gli ingredienti in un pentolino (fatelo 10 min prima di sfornare il dolce) e fateli sobbollire per 8 minuti circa. Sfornate e versate immediatamente il miele ottenuto sul dolce che lo assorbirà come un assetato :D e poi lo rilascerà quando lo mangerete. Dovete far passare lo sciroppo in tutto il dolce, insomma dovrà essere imbevuto di miele. Si mangia freddo, ma da piccolina inzuppavo il dito nel dolce e lo succhiavo come una manna dal cielo ;).
  

Nella foto per decorazione ho messo anche un altro dolcetto fatto con tahina e zucchero, ma questo ve la rivelo un altro giorno, per oggi idee ce ne sono molte ;)

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