giovedì 31 gennaio 2013

Peperoncini piccantini.










Scusate per la foto, ma volevo postarvi questa ricettina perchè ho sempre avuto una passione per i peperoncini ripieni ma............ sono pieni di tonno e nun se possono prendere! Allora me li sono inventati veganizzandoli come al solito mio.

Ingredienti:

500 gr. di peperoncini freschi piccanti
1 bicchiere di aceto bianco
1 bicchiere di vino bianco
3/4 chiodi di garofano
1 confezione di tofu vellutato
2 cucchiai di capperi
olio d'oliva q.b.
sale q.b.

Preparazione:

Lavate i peperoncini, tagliate il picciolo e svuotate i peperoncini dai semini. Mettete l'aceto e il vino bianco con i chiodi di garofano e il sale in una pentola e portate ad ebollizione. Buttate i peperoncini dentro al liquido e fate cuocere a fuoco dolce per 3-4 minuti. Scolateli e metteteli ad asciugare anche per una notte su dello scottex o su un canovaccio.

Il giorno dopo preparate il ripieno frullando i capperi con il tofu vellutato. Ed ora riempite con un cucchiaino i peperoncini. Poi poneteli in una ciotola abbastanza larga e alta per coprirli con l'olio e serviteli come finger-food. Si possono anche conservare in vasetto....proprio come quelli che trovate al supermercato ma i mei non ci sono arrivati, sono finiti prima di arrivare nel barattolo!

Il costo è relativamente basso, stiamo intorno ai 5 euro.















lunedì 28 gennaio 2013

Filetto (di muscolo di grano) al pepe verde.





Avete pensato che fossi impazzita? No, no, no. Il mio filetto è cruelty free ed anche molto buono.
Eccovi la ricetta semplice veloce e sfiziosa:

Ingredienti:

1 confezione di filetto di Muscolo di Grano
1 noce grande di margarina vegetale o burro di soia
1 bicchierino di brandy
2 cucchiaio di senape
150 gr.di panna di soia
2 cucchiai di pepe verde in grani
sale q.b.

Preparazione:

Cominciate con il pestare la metà del pepe verde in grani (si trova in tutti i supermercati). Se trovate quello in salamoia è ancora più delizioso. Schiacciate le fette di filetto nel pesto ottenuto e nel frattempo in un tegame capiente fate sciogliere la noce di burro o di margarina e insaporite i filetti per qualche minuto per parte, poi metteteli al caldo in un altro piatto.
A questo punto arriva la parte più difficile ovvero versare il brandy e.... se ci riuscite, infiammate il brandy. Se come me siete delle amanti della cucina, ma non abili come gli chef, accontentavi di inciendiarlo con un fiammifero o ancora più sicuro fate evaporare l'alcol e poi versate la senape e la panna e il sale.Dopo aver amalgamato velocemente gli ingredienti inserite nuovamente il filetto per pochi secondi e servite in tavola.
Poi mi direte!

A proposito, ma nessuno indovina o prova ad indovinare l'ingrediente segreto della zuppa?








sabato 26 gennaio 2013

A proposito di salute.... continua

Ragazzi, mi sono un po' stufata delle solite battute tipo: "ma allora non mangi nemmeno il pesce", "e il miele?" ecc. ecc. ecc.

Sino a 5/6 anni per me mangiare significava mangiare pasta, riso, verdure, formaggio e uova. Per mangiare la carne, il prosciutto, il pesce invece........... erano urla e strepiti di mia madre. Un giorno, stufa del fatto che avevo la bocca cucita davanti a filetto, prosciutto di parma o sogliola, mi tenne 3 giorni a pane (duro ovviamente) ed acqua. Riuscì poi a piegarmi e mangiai tutto, anche la carne, prendendo un sacco di chili ed inoltre sino a 16 anni fa ho sempre avuto problemi di ferritina (valori medi 4/5), di globuli rossi bassi e di sideremia al di sotto della media.
Bè da quando sono diventata vegetariana prima e vegana poi i miei valori sono:

Globuli rossi 5.200.000
Emoglobina 15,2
Sideremia e Ferritina da far invidia a Braccio di Ferro.

Sarà la vecchiaia?
Questo perchè ho imparato a mangiare, a credere che nella natura ci sono tutti gli elementi utili al nostro corpo e a sperimentarli con successo.

La mia giornata tipo:

Colazione: latte di soia e orzo con cicoria, una fetta di pane di segale o nero con un pochino di marmellata se non devo stare troppo attenta al peso;

Spuntino: a volte mi porto delle noci in ufficio, altre un frutto.

Pranzo: legumi e insalata (aiuta ad avere energia sino alla sera).

Merenda: altro frutto e un goccino di caffè senza zucchero.

Cena: 70/80 grammi di pasta con verdure cotte.

Se mi voglio consolare della giornata prima di dormire una tazza di latte di soia con dei biscotti sbriciolati e..... un pochino di marmellata di cui sono golosissima. Oppure frutta secca tipo fichi, datteri, uvetta. Ma pochi sennò la mattina la bilancia ne risente.


E voi? la vostra dieta? Che mangiate?







A proposito di salute!



Potete tranquillamente cliccare sulla foto e leggere l'articolo.
A voi i commenti!

venerdì 25 gennaio 2013

Indovina l'ingrediente segreto....

Ecco la minestra che ho fatto questa sera:



Tolti i crostini di pane ai semi di lino abbrustoliti, il peperoncino, la cipolla, l'olio e la zucca ci sono due ingredienti che danno gusto e sapore speciale a questo piatto. Chi ci prova ad indovinarli?




giovedì 24 gennaio 2013

Bocconcini croccanti di Muscolo di Grano.






E riparto con una veganizzazione di una ricetta che ha fatto Nigella Lawson in una delle sue serie su Sky. Allora vediamo un po’, adoro il muscolo di grano ed in particolare la fiorentina. Molti di voi già sapranno cos’è ma per chi è neofita posto un collegamento al link se cliccate sulla foto che vi porta direttamente al sito. Ho promesso a Enzo Marascio, l’inventore di questa delizia, di postare una ricetta con il suo Muscolo di Grano ed eccola qui:

Ingredienti:

1 confezione di Muscolo di Grano (fiorentina)
1 vasetto di yogurt di soia senza zucchero mi raccomando
2 tazze di corn flakes senza zucchero
1 manciata di semi di sesamo
10 ritz o tuc
Olio evo
Sale q.b.
Curcuma e coriandolo in polvere a piacere
1 pizzico di peperoncino in polvere


Procedimento:

aprite la confezione di muscolo di grano (mi raccomando usate la fiorentina che si presta molto bene a questa preparazione) e tagliatelo a pezzetti come i bastoncini di verdura. In una ciotola versate lo yogurt di soia e sbattetelo con una forchetta incorporandovi un po’ di sale e un cucchiaio di olio. Immergete i pezzetti di muscolo e lasciateli marinare per almeno 12 ore coprendo la ciotola con la pellicola e in frigo, mi raccomando.
In un sacchetto trasparente per alimenti mettete i corn flakes, i ritz o tuc, la manciata di semi di sesamo, la curcuma, il coriandolo, il peperoncino e divertitevi a battere sopra il sacchetto con un mattarello. Può anche essere un esercizio rilassante ottimo per scaricare la tensione della giornata. Riducete il tutto ad una sorta di panatura da usare per il muscolo.
Passate le dodici ore, prendete i pezzetti del muscolo e dopo averli sgocciolateli dallo yogurt rotolateli nella panatura schiacciandoli con le mani per comprimere e soprattutto per coprirli totalmente con la panatura.
Intanto riscaldate il forno a 200 gradi possibilmente ventilato. Su una teglia da forno ponete della carta da forno e disponete distanti tra loro i pezzetti di muscolo. Infornate e aspettate…..
Per la cottura regolatevi voi, ma ricordate di girarli dopo 6/7 minuti e poi aiutatevi con il grill per renderli ancora più croccanti, ma non perdeteli d’occhio mai.

Servite con una bella insalata mista e un prosecchino bello ghiacciato…..

Ah, è un metodo ottimo per stare (quasi) a dieta visto che si cuocciono benissimo al forno. A seguire vi fornisco anche la ricetta del ketchup fatto in casa a chi piace metterlo sopra il fritto non fritto.

Costi:

La fiorentina                                   E. 4.30 per 200 gr. (sufficienti per due persone)
1 yogurt                                         E. 2.00 per 100 gr 

Per il resto vogliamo mettere circa 1,50/2 euro abbondanti? insoma per una cena ricca non è male.





martedì 22 gennaio 2013

Le doppie..... tagliatelle ripiene




Provo a partecipare  alla Rubrica di Gennaio 2013 della Tavola Rotonda con queste tagliatelle.... doppie!
Il buonismo non ha niente a vedere con la vera Bontà. E spesso nasconde un'ipocrisia di fondo.
Niente a che vedere con chi non riesce a mangiare i resti di un essere che spesso magari usiamo per intenerire (cartoline di Pasqua con agnellini.... pulcini e continuate voi).

Ecco quindi le fettuccine doppie! Che però non sono ipocrite e nascondono una bontà al loro interno.

Double Fettuccione



Finalmente comincia a prendere una forma il mio blog. Ho passato queste sere a litigare con blogger ma alla fine ce l'ho fatta! Ho inserito alcuni dei miei blog preferiti ed ora ho anche avuto la bella idea di aprire una pagina legata al mio blog su FB. Bè dopo questa premessa rieccomi a parlare un pochino di me ma soprattutto a postare una nuova ricetta.

Double fettuccione:

Per la pasta:

300 gr di farina di kamut (io ho abbandonato la farina normale)
150 gr di acqua tiepida
2 cucchiai di olio evo
curcuma o zafferano q.b. per creare l'effetto colore pasta all'uovo
1 pizzico di sale

Su una spianatoia rigorosamente di legno  e ben infarinata mettete a fontana la farina, al centro l'olio e cominciate a versare l'acqua un pochino alla volta cominciando con una forchetta ad impastare la farina prendendola dall'esterno verso l'interno. Aggiungete anche un pochino di acqua tiepida, presa dalla quantità indicata, in cui avrete sciolto o lo zafferano (poco altrimenti rende amara la pasta) o la curcuma che è insapore ma meno gialla dello zafferano.E continuate a versare l'acqua ma questa è una fase un pò ad occhio e potreste anche avanzare dell'acqua cominciando ad impastare con le mani. Devo dire che ci vuole un pò ad imparare ed io ancora non sono una "sfoglina emiliana" e penso non lo sarò mai. Quando avrete raggiunto una consistenza liscia e non appiccicosa  fate una palla, avvolgetela nella pellicola e riponetela a riposare per un 30/45 minuti.

Nel frattempo dedicatevi al ripieno con cui faremo le double fettuccine.

Ripieno:

4 funghi porcini belli grandi
1 patata media
1 tartufo piccolino e nero (dà sapore e non  costa tanto)
sale q.b.
olio evo
1 bel cucchiaio di parmigiano vegano

tagliate a lamelle i funghi porcini e dopo aver insaporito dell'olio con uno spicchio di aglio in camicia che poi toglierete fateli saltare per 2/3 minuti. Togliete 6 chucchiai di funghi e insieme alla patata bollita, un cucchiaio abbondante di parmigiano veg e un'abbondante grattuggiata di tartufo dentro un tritatutto e fate andare per ottenere un composto granuloso e..... gustoso a vostro piacere, ma non assaggiate troppo altrimenti poi come le fate le doppie fettuccione?

Il resto dei funghi fateli cuocere perchè serviranno per condire le fettuccione doppie?

Stesura della pasta:

Per questa operazione riprendete la pasta messa a riposo, la spianatoia ben infarinata e poi, se siete "sfogline emiliane" stendete la pasta, altrimenti come me usate la macchina per stendere la pasta che è moooooooooooolto più comoda. Ponete la pasta tirata che otterrete sulla spianatoia e con la rotellina apposita tagliate delle striscie larghe circa 4/5 centimetri.

Creazione delle double fettuccione:

mettete il composto che avete preparato al centro di una striscia e con un'altra striscia chiudetele tra loro esattamente come fareste per un raviolo o un grosso tortello. Lasciatele riposare mentre vi riposate anche voi aspettando che l'acqua bolla.

E finalmente in tavola:

Con delicatezza mette le fettuccione nella pentola dell'acqua che bolle e dopo 3/4 minuti tiratele su con delicatezza e mettetele nel tegame dove avete ultimato la cottura dei funghi restanti. Mantecate il tutto qualche secondo, una bella grattuggiata del restante tartufo e di corsa in tavola con una ricca macinata di

pepe nero di shishuang (impronunciabile ma particolarmente profumato) o in alternativa un altro pepe in grani.


Ok poi mi dite come è venuta.....



Qui non le avevo ancora saltate in padella ma dovrebbe rendere l'idea del risultato da raggiungere.

A domani per la ricetta del parmigiano Vegano.


Peperontofu

Oggi vi parlo del Tofu, questo sconosciuto…. Direi anche incompreso se vogliamo. Eppure è un alimento versatile e ricco di proprietà. E ricavato dalla soia e comunemente viene associato ai formaggi vegetali. La caratteristica predominante del tofu è sicuramente il suo alto valore proteico; apporta le stesse quantità di proteine della carne o dell’uovo ma di migliore qualità. Contiene molti aminoacidi essenziali tra cui: lisina, metionina e cistina questi ultimi ottimi antiossidanti; ricco di calcio (pensate ne contiene il 20% in più del latte di mucca), e minerali importanti come il ferro, il potassio ed il fosforo. Il gusto da solo può non piacere ma apposta esistono i blog come il mio….   per farvi scoprire come lavorarlo, come abbinarlo e come cucinarlo. Io lo adoro e mangerei solo tofu…. .

Oggi non ho la foto ma posto lo stesso una ricetta con questo prezioso alimento dedicandola ad una mia amica che mi ha chiesto qualche ricetta proprio con il tofu.

Peperontofu



4/5 Peperoni rossi, gialli, verdi

1 cipolla di tropea

1 panetto di tofu

1 barattolo di filetti di pomodoro

1 manciata di olive verdi denocciolate

1 manciata di capperi

Vino bianco q.b.

Sale q.b.

Peperoncino sminuzzato (se piace)

Olio evo



Preparazione:



Iniziate pulendo i peperoni e tagliandoli a striscioline per la loro lunghezza, sminuzzate la cipolla, prendete il panetto di tofu e tagliatelo a quadratini piccolini.

In una padella mettete l’olio e la cipolla sminuzzata. Fatela imbiondire e aggiungete il peperoncino e il tofu a dadini facendogli prendere colore. Appena si sarà leggermente dorato aggiungete i pelati o i filetti di pomodoro pelati e amalgamate. Mettete i filettini di peperoni e spadellate aggiungendo il sale. Coprite abbassate la fiamma e lasciate che i peperoni si cuociano aggiungendo un mezzo bicchiere di vino bianco e tenete a bada ma non aggiungete acqua se proprio non è necessario. Quando i peperoni si saranno “appassiti” ma ancora non è ultimata la cottura aggiungete i capperi e le olive sminuzzate. Finite la cottura dei peperoni e….. servite in tavola.





Come avete notato sono ricette abbastanza dietetiche ma per chi non deve combattere tutti i giorni con la bilancia come me, bè allora se usate questo peperontofu come condimento per un piatto di pasta corta tipo conchiglioni o mezze maniche allora sentite che vi mangiate….. Con un bicchiere di vino rosso e una buona compagnia direi che ci potete stare. Per il vino vi consiglio un Bonarda, un rosso di prestigio che scivola morbido sul palato, da bere con calma, quieti e in buona compagnia.

 




domenica 20 gennaio 2013

Un'insalatina davvero speciale.

E questo è il resto della mia cena ragazzi. Un'insalatina condita con olio e limone ma un'insalatina davvero speciale perchè è il primo raccolto del mio orto in balcone e il limone è del mio albero.


Ho raccolto cicorietta, lattughino e spinacini ed il sapore è veramente delizioso.

L'uovo che non c'è.....








Ecco una cena light e particolarmente divertente, asparagi e uova strapazzate ma c’è una sorpresa….. l’uovo non c’è! Vediamo chi indovina cos’è. Domani posto la ricetta ma ora giocate un pochino con me?

Brava Lidia, si  è tofu! E’ proprio tofu!

Versatile, delizioso e particolarmente gradevole servito così!

Ingredienti:

1 confezione di tofu vellutato
1 confezione di asparagi surgelati (meglio se freschi ma data la stagione…)
1 pizzico di zafferano
Prezzemolo e basilico tritati
1 pizzico di zenzero in polvere
1 spicchio di aglio
Una macinata di pepe nero
Sale q.b.
Olio evo


Preparazione:

Cominciate a lessare gli asparagi e nel frattempo fate andare un po’ di olio evo con uno spicchio di aglio. A parte, in una ciotola, versate il tofu con un filo d’olio, sale a piacere, il prezzemolo tritato (tritate anche i gambi sono buonissimi) e il basilico e un pizzico di zafferano. Controllate che gli asparagi siano cotti e adagiateli in un piatto dove procederete a tagliare ed eliminate la parte del gambo più dura, alcune punte che terrete da parte per la guarnizione e riducete a pezzettini il resto. Togliete l’aglio che intanto ha preso colore se non vi piace (io lo mangio così com’è perché mi piace) e versate nell’olio gli asparagi per farli insaporire spadellando due o tre volte. Infine versate il tofu e mescolate sino ad ottenere un risultato che è simile a quello della foto. Impiattate con delle fette di pane abbrustolito ( ho usato il pane di segale perché secondo me si abbina bene), una bella spolverata di pepe nero e, ragazzi! E’ pronto….




Parmigiano Veg alla mia maniera....



Poiché ogni promessa è debito, avevo promesso di postare la ricetta del parmigiano veg ed eccola qui:

Ingredienti:

200 gr. Mandorle sgusciate e salate
1 pizzico abbondante di sale fino


Preparazione:

in un tritatutto fate andare le mandorle con il sale fino a ridurle in polvere.


Tutto qui?  direte voi, ma non sapete quanto è deliziosa una spolverata di parmigiano veg sulla pasta, sul riso, sulla polenta e….. anche sull’insalata. Ed in più ne faccio mille versioni e con tanta fantasia riesco ad ottenere un parmigiano veg al tartufo, al peperoncino, al pepe, alle erbe e a quanto desidero e decido di mettere.

Eccovi il risultato finale:




E che avrebbe da invidiare al parmigiano? Oltretutto pensate che non ha colesterolo ed è ricco di nutrienti, pensate che è ricca di vitamine del gruppo B, vitamina E, grassi insaturi, magnesio, ferro, potassio, rame e fosforo.




Spaghetti di soia alla cinese.... ma non dal cinese!



Oggi è una giornata uggiosa, piove e il cielo è plumbeo! Uff ! Adoro il sole, il mare e l’azzurro del cielo, ma per questa domenica devo accontentarmi di sapere che oltre quelle nuvole, oltre questo grigiore che mi avvolge c’è il mio cielo azzurro e il mio sole splendente. Aspetterò per vederlo con trepidazione come si attende un Amore….. E nel frattempo mi dedico alla cucina.
Molti di noi sono abituati a prendere gli spaghetti di soia al ristorante cinese, ma lungi da noi il pensare che si possano facilmente cucinare in casa con risultati inaspettati e decisamente dietetici, oltre che economici. Amo tantissimo la pasta, ne mangerei a chili, ma poi la bilancia….. Così ho scoperto che gli spaghetti di soia (attenzione non di riso!) rappresentano un’ottima alternativa alla pasta, ricordano gli spaghetti e invece sono un ottimo secondo per noi vegetariani/vegan che non ingrassa ed ecco cosa combino con questi spaghettini.

Ingredienti: (per due o per uno con molta fame)

4 matassine di spaghetti di soia (li trovate facilmente nei supermercati)
4 manciate di germogli di soia freschi
4 manciate di funghi champignon
1 busta di verdurine congelate senza patate però
1 pezzetto di zenzero fresco o in polvere
1 cipolla
1 o 2 spicchi d’aglio
1 peperoncino secco
Salsa di soia q.b.
Tabasco q.b.
Olio evo
Sale q.b.

Preparazione:

Per prima cosa mettete in un tegame grande olio, aglio tritato (se vi piace altrimenti intero e poi lo togliete), cipolla tritata grossolanamente, peperoncino sbriciolato e lo zenzero fresco affettato o spolverato. Attenzione che ha una piccantezza molto forte. Quando comincia ad imbiondirsi aggiungete i funghi tagliate a fettine e dopo qualche minuto le verdure congelate. Potete anche divertirvi e mettere quelle fresche. Ci stanno molto bene la carota e il peperone tagliati a julienne, i pisellini, pezzetti di broccolo romano, fagiolini e tutto quello che più vi piace. Io avevo troppa fame ed ho optato per una confezione surgelata. Fate andare il tutto coprendo e nel frattempo preparate gli spaghettini di soia. Di solito sulle confezioni è indicato il modo di cucinarli, io li metto in acqua fredda e porto a bollore, dopo di che spengo, sciacquo con acqua fredda e li metto in un altro tegame insaporendoli con olio evo e una bella irrorazione di salsa di soia.
Mentre si cuociono gli spaghettini, aggiungete i germogli di soia freschi nel tegame delle verdure, salate ma non troppo e aggiungete anche qui una bella innaffiata di salsa di soia.
Spadellate velocemente e passate ad unire i due composti….. E buon appetito.
Ah! Io mangio rigorosamente con le bacchette cinesi (merito del mio lavoro che mi ha portato ad Hong Kong) e vi abbino una buona birra a volte anche quella cinese: la Tsingtao che si trova in alcuni supermercati.

Ecco il risultato:



giovedì 17 gennaio 2013

Double Fettuccione



Finalmente comincia a prendere una forma il mio blog. Ho passato queste sere a litigare con blogger ma alla fine ce l'ho fatta! Ho inserito alcuni dei miei blog preferiti ed ora ho anche avuto la bella idea di aprire una pagina legata al mio blog su FB. Bè dopo questa premessa rieccomi a parlare un pochino di me ma soprattutto a postare una nuova ricetta.

Double fettuccione:

Per la pasta:

300 gr di farina di kamut (io ho abbandonato la farina normale)
150 gr di acqua tiepida
2 cucchiai di olio evo
curcuma o zafferano q.b. per creare l'effetto colore pasta all'uovo
1 pizzico di sale

Su una spianatoia rigorosamente di legno  e ben infarinata mettete a fontana la farina, al centro l'olio e cominciate a versare l'acqua un pochino alla volta cominciando con una forchetta ad impastare la farina prendendola dall'esterno verso l'interno. Aggiungete anche un pochino di acqua tiepida, presa dalla quantità indicata, in cui avrete sciolto o lo zafferano (poco altrimenti rende amara la pasta) o la curcuma che è insapore ma meno gialla dello zafferano.E continuate a versare l'acqua ma questa è una fase un pò ad occhio e potreste anche avanzare dell'acqua cominciando ad impastare con le mani. Devo dire che ci vuole un pò ad imparare ed io ancora non sono una "sfoglina emiliana" e penso non lo sarò mai. Quando avrete raggiunto una consistenza liscia e non appiccicosa  fate una palla, avvolgetela nella pellicola e riponetela a riposare per un 30/45 minuti.

Nel frattempo dedicatevi al ripieno con cui faremo le double fettuccine.

Ripieno:

4 funghi porcini belli grandi
1 patata media
1 tartufo piccolino e nero (dà sapore e non  costa tanto)
sale q.b.
olio evo
1 bel cucchiaio di parmigiano vegano

tagliate a lamelle i funghi porcini e dopo aver insaporito dell'olio con uno spicchio di aglio in camicia che poi toglierete fateli saltare per 2/3 minuti. Togliete 6 chucchiai di funghi e insieme alla patata bollita, un cucchiaio abbondante di parmigiano veg e un'abbondante grattuggiata di tartufo dentro un tritatutto e fate andare per ottenere un composto granuloso e..... gustoso a vostro piacere, ma non assaggiate troppo altrimenti poi come le fate le doppie fettuccione?

Il resto dei funghi fateli cuocere perchè serviranno per condire le fettuccione doppie?

Stesura della pasta:

Per questa operazione riprendete la pasta messa a riposo, la spianatoia ben infarinata e poi, se siete "sfogline emiliane" stendete la pasta, altrimenti come me usate la macchina per stendere la pasta che è moooooooooooolto più comoda. Ponete la pasta tirata che otterrete sulla spianatoia e con la rotellina apposita tagliate delle striscie larghe circa 4/5 centimetri.

Creazione delle double fettuccione:

mettete il composto che avete preparato al centro di una striscia e con un'altra striscia chiudetele tra loro esattamente come fareste per un raviolo o un grosso tortello. Lasciatele riposare mentre vi riposate anche voi aspettando che l'acqua bolla.

E finalmente in tavola:

Con delicatezza mette le fettuccione nella pentola dell'acqua che bolle e dopo 3/4 minuti tiratele su con delicatezza e mettetele nel tegame dove avete ultimato la cottura dei funghi restanti. Mantecate il tutto qualche secondo, una bella grattuggiata del restante tartufo e di corsa in tavola con una ricca macinata di

pepe nero di shishuang (impronunciabile ma particolarmente profumato) o in alternativa un altro pepe in grani.


Ok poi mi dite come è venuta.....



Qui non le avevo ancora saltate in padella ma dovrebbe rendere l'idea del risultato da raggiungere.

A domani per la ricetta del parmigiano Vegano.








lunedì 14 gennaio 2013

Cavolini di Bruxelles sfiziosi

Rieccomi, sto prendendo un pò di scioltezza con il blog, ma nel frattempo volevo postare anche la mia prima ricetta. Ho scelto i cavolini di Bruxelles perchè sono di questa stagione e i miei preferiti.

Ingredienti:

Una confezione di cavolini
150 gr. di seitan
7 castagne lessate
50 gr. di uva passa
1 limone (non trattato)
1 spicchio d'aglio
peperoncino
olio evo q.b.

Tagliate i cavolini a metà togliendo le prime foglie se rovinate e sbollentateli ma poco, devono restare belli croccanti. Lessate le castagne e spellatele. Nel frattempo mettete l'olio in padella con l'aglio ed il peperoncino (io ne metto sempre tanto sia di aglio che di peperoncino.... ma è una questione di gusto). Appena l'aglio comincia a colorare aggiungete anche il seitan fatto a pezzetti tipo pancetta e fatela rosolare. Io non amo molto la croccantezza e preferisco la morbidezza interna con una leggera crosticina intorno al seitan. Aggiungete i cavolini e cominciate a saltarli. Quando prendono un po' di colore aggiungete l'uva passa, le castagne e lasciate andare ancora un po' fino a fare amalgamare gli ingredienti insieme. Per ultimo aggiungete un cucchiaio di succo di limone e spolverizzate il tutto con la buccia (solo la parte gialla ovviamente) grattuggiata dello stesso limone. Servite caldo e fumante e anche chi non ama i cavoli li gradirà moltissimo. Hanno la croccantezza del seitan, la giusta acidità ed il profumo del limone e.... poi assaggiateli e attenzione possono dare assefuazione, io li mangerei tutti i giorni.






Dovete sapere che io adoro vedere le trasmissioni di cucina in televisione e...... rielaborarle in versione Vegan. Infatti questa è una ricetta proposta dallo Chef Gordon Ramsey. Mi è bastato sostituire la pancetta con il seitan ed ecco qua un piatto degno di uno Chef..... Vegano ;)







domenica 13 gennaio 2013

Mi presento!

Che emozione! Ce l'ho fatta.... ecco il mio primo blog. 
Ed ora arriva la parte più difficile, presentarmi.
Sono un'amante della buona cucina ma dopo aver visto un video su ciò che succede nei macelli sono rimasta talmente sconvolta che ho deciso dalla mattina dopo di non mangiare più nè carne nè pesce. Poi nel tempo ho aderito all'alimentazione vegan. Ma mi piace la buona tavola, mi piace mangiare, adoro cucinare e quindi ho cominciato a giocare (anche con gli onnivori) e a cucinare i piatti della cucina tradizionale a cui ero abituata in versione vegan. E pare ci riesca anche bene. Ecco, l'idea del blog mi è nata proprio perchè ancora oggi molti pensano che chi mangia vegan o vegetariano rinuncia al gusto, ai piaceri della tavola ed ai sapori. Mentre invece..... non solo mangio sano, mangio vegano ma mi diverto anche a rivisitare le ricette degli onnivori e trasformarle in versione cruelty free. 
Ora mi devo organizzare per rendere questo blog una sfida culinaria del gusto e del sapore e magari chissà, invogliare altri ad unirsi al mondo Vegan.