giovedì 31 dicembre 2015

Buon 2016 amici!!!

L’anno nuovo che è appena iniziato è come un libro con 366 pagine vuote… facciamo di ogni giorno il nostro capolavoro, usiamo tutti i colori della vita e mentre scriviamo ricordiamoci di… Sorridere! Buon 2016!

sabato 26 dicembre 2015

Le Sfere della Fortuna, dell'Abbondanza e della Rinascita per il 2016

Cari amici, eccovi una ricetta molto semplice, veloce, buona e carica di significati bellissimi! Insomma un dolcetto esoterico, pieno di magia e di fascino nascosto:

Per Capodanno potete prepararli per il nuovo anno, la simbologia dei frutti che compongono queste palline sono molteplici. Portiamo in tavola i frutti di due palme:

- Il dattero, frutto della palma da dattero che nutrì la Sacra Famiglia nella fuga dall'Egitto. Il significato di questa pianta è quello della vittoria, dell'ascesa, della rinascita e dell'immortalità. Si collega anche alla fenice e ha la funzione di albero della vita.
La storia del dattero viene da Oriente e vuole insegnarci che la vita va vissuta pensando al domani in modo da creare prospettive migliori per chi verrà.

- La mandorla, frutto del Mandorlo è il simbolo della nascita e della resurrezione. È il primo albero a sbocciare in primavera e perciò simboleggia il rinnovarsi della natura, dopo la sua morte invernale. Il suo frutto rappresenta il segreto, il mistero che va conquistato rompendo il suo guscio, che protegge il seme. Come riproduzione dell’uovo cosmico, questo piccolo frutto, ha la caratteristica simbolica di rappresentare un spazio chiuso e protetto; delimita lo spazio sacro separandolo dallo spazio profano; protettrice che separa il puro dall’impuro.

- Il cocco, frutto della Palma da cocco, ancora oggi è considerata sacro simbolo di vita per molti popoli, poichè fornisce tutto il necessario per vivere: legname, copertura per le capanne, cibo ed un latte che, in caso di estrema necessità, può sostituire per periodi l’ acqua potabile.

Piccole sfere tonde a rappresentare il cerchio dello Zodiaco, una forma di perfezione e di unità.....
Che dite può bastare per considerarle delle palline della fortuna con cui iniziare un nuovo anno?

Buona domenica a tutti!








venerdì 25 dicembre 2015

Auguri per un Goloso Natale 2015 con dei fichi particolari!

Vi auguro uno splendido Natale e vi regalo una ricetta che mi ha sorpresa per il risultato nel gusto esplosivo e particolare, ottima anche per continuare le feste.


Ingredienti:

Fichi secchi
Noci e mandorle sgusciate
Tavolette di cioccolato fondente
Scorzette di arancia candita
Grand Marnier


Tagliate i fichi secchi e in ognuno mettete mezzo gheriglio di noce o una mandorlina pelata. Una volta fatto questo potete dedicarvi alla preparazione della cioccolata con cui li ricoprirete. 
Tritate finemente nel robottino da cucina le scorzette di arancia candita
Mettete in un pentolino le tavolette di cioccolata spezzata e fatele sciogliere a bagnomaria. Quando avrete ottenuto una crema aggiungete uno o due bicchierini di Grand Marnier e il trito di scorzette di arancia. Mescolate e immergete ogni singolo fico ripieno nella crema, appoggiateli poi in un piatto o meglio in una teglia dai bordi leggermente rialzati e poneteli in frigo a freddarsi completamente. Sono un esplosione di dolcezza e di gusti che insieme si combinano benissimo.
Vi fornisco anche il link di un sito per sapere se i liquori o i vini o le birre che state usando sono Vegan. Basterà inserire il nome della birra o del liquore che si vuole usare per sapere se è Vegan Friendly oppure no:

Database di consultazione vegan sugli alcolici



domenica 13 dicembre 2015

Dolci idee per le feste

Sono in ritardo con i post, ho tante ricette da postare ma abbiate pazienza. Ho dovuto scoprire la nuova planetaria, fare una degustazione, preparare altri dolcetti e..... puf, puf vediamo di farcela per la settimana, intanto godetevi le foto.....

Torta alla banana senza neanche il latte di soia infornata e in crescita:



La mia nuova planetaria, una svolta in cucina:



Funziona veramente bene:


Preparazione torta di mele:


Il risultato finale:


Torta di mele stracarica di mele e uvetta:


 Palline "Le classiche" con datteri, mandorle e cannella:


Queste sono strane forti ma gustosissime: albicocche secce, carote, succo di agave e zenzero. Una delizia per il palato.


 Un classico invece: fichi e noci.


Questi muffin sono da sballo con il succo di melograno:


Ed ecco casa addobbata per il Natale, piccole cose ma con un grandissimo Cuore, con il caldo dell'Amore e il mio amore per l'universo intero:


La grotta d'argento con panettoni vegan a fargli la guardia:


 Il camino addobbato con le campane che suonano a festa:


 E il basilico che con 17 gradi di ieri sta producendo alla grande?


Un atterraggio sul morbido:

E adesso vai alla grande, sto organizzando dei corsi per persone non vegane ma che devono, loro malgrado abbandonare i cibi a cui erano abituati..... E chi meglio di me può riprodurre quasi al 100% i piatti degli onnivori? :D

domenica 6 dicembre 2015

Prima uscita alla Bio Bottega di Lavinio....

Per ora vi dovete accontentare delle foto, ma poi seguiranno le ricette... e auguratemi un successo strepitoso:

Non pensavo di farcela.... Evvai!

domenica 29 novembre 2015

Pomodori ripieni invernali

Chi ha detto che i pomodori ripieni sono solo estivi? Ancora si trovano gli ultimi pomodori dalle nostre parti, merito del clima mite, ed allora eccovi una specialità inattesa:


In questo periodo ci sono molte novità nella mia vita, gli avvenimenti stanno accadendo veloci e inattesi ma dandomi molte sorprese positive e un cambiamento interiore che sorprende me per prima. Ecco perchè latito sul blog. Sto cercando di uscire dal web e di inserirmi nella vita reale. E la settimana prossima avrò il mio battesimo con il pubblico..... Sono emozionata, sto studiando, sto preparandomi e tempo di cucinare poco. Si, però sono una amante della tavola e di quella buona direi. L'altra sera avevo fame, poco tempo e voglia di qualcosa di avvolgente e coccoloso. Ho aperto il frigo e c'erano dei bei pomodori rossi, di quelli a grappolo, due hamburger di soia ed ecco il risultato.

Ingredienti:

8 Pomodori rossi a grappolo 
4 hamburger di soia confezionati
1 manciatina di uva passa
1 manciatina di pinoli
1 C di conserva di pomodoro
5/6 patate
olio evo
sale
pepe

Vi ho detto che è veloce la ricetta ma anche innovativa, sembra carne invece sono hamburger ma dovrete provare il loro sapore.
Cominciate dalle patate, sbucciatele, tagliatele a pezzettoni e infornatele con olio, sale e pepe.
Intanto cuocete gli hamburger in padella senza olio. Lavate e svuotate i pomodori conservando la polpa che togliete. In questa polpa che dovrete sminuzzare o tritare con il minipimer aggiungete gli hamburger sbriciolati il più possibile, un filo di olio, l'uvetta passa leggermente ammollata in acqua fredda prima e poi i pinoli. Mischiate bene gli ingredienti che potrebbero anche servire per fare dei cannelloni ripieni (a presto la ricetta), aggiungete anche la conserva di pomodoro e riempite i pomodori. Quando le patate saranno a metà cottura mettete i pomodori ripieni nella teglia e informate. Diciamo che appena i pomodori si saranno cotti potete andare qualche secondo di grill e poi di corsa in tavola perchè la fame è fame.....

domenica 15 novembre 2015

L'estate incontra l'autunno... e altro ancora!

Intanto scusate per la prolungata assenza ma pc rotto e vari tentativi di aggiustarlo. Alla fine, poichè mi abbandonava all'improvviso e proprio quando ne avevo bisogno, ne ho comprato uno nuovo. E pare che anche il mio vecchio pc possa essere riparato. Meno male, ora ne avrò due. E allora eccovi una parmigiana tra l'estate e l'autunno. Ora capirete il perchè:

L'incontro è tra le melanzane e la zucca. Una prelibatezza uscita quasi per caso dal cilindro magico della cucina. Avevo delle melanane ultime di stagione ormai e una bella zucca ad inizio di stagione invece. Qui fa ancora caldo, da maniche corte e finestre spalancate. Si sta benissimo al mare e ancora si può prendere il sole. Non in costume ovviamente, anche se un pensierino ce lo farei nelle ore più calde. Avevo voglia di parmigiana e così ho fatto una prova dal risultato niente male.

Ingredienti:

500 gr di polpa di zucca
3 melanzane
500 gr di besciamella
500 gr di sugo di pomodoro al basilico
pangrattato
farina
olio evo
pepe

Cominciate con il preparare un buon sugo di pomodoro con basilico ben condito e abbastanza denso. Poi potete preparare anche una leggera besciamella. Di solito uso il brodo vegetale ma in questo caso ho usato del latte di soia non zuccherato ovviamente. Se avete fretta la trovate anche per noi vegani già bella pronta. Poi tagliate le fette di melanzane e friggetele. La zucca invece passatela prima in un velo di farina, viene più buona.


Friggete anche la zucca e dopo aver messo ad asciugare le fettine su carta da cucina, cominciate a preparare la parmigiana.
Sul fondo di una teglia da forno versate uno o due cucchiai di sugo e altrettanti di besciamella. Disponete prima le fettine di melanzane fritte, nuovamente sugo e besciamella, del pepe nero macinato,  zucca fritta e via di seguito sino ad ultimare con uno strato di melanzane. Per la copertura mischiate il sugo con della besciamella e ricoprite il tutto. Per la crosticina sarà sufficiente cospargere con del pangrattato. E' una ricetta veloce che unisce il carattere della melanzana alla dolcezza della zucca. La consistenza della zucca fritta è una sorpresa mentre la si mangia. Direi che i miei commensali sono rimasti piacevolmente stupiti.

Ed ora un paio di cose che mi sono successe in questi giorni lontana dal web. In molti mi hanno fatto i complimenti per come riesco ad inventare dei buoni piatti e così ho deciso di uscire dal blog per provare a raccontare le ricette.... come i cantastatorie che una volta deliziavano gli altri con storie di maghi e draghi, fate e castelli incantati, vorrei cimentarmi in raccontare le ricette, deliziare le persone che vorranno venirmi a sentire, con magie culinarie da ripetere a casa loro, alambicchi magici dal sapore incantevole.... Che ne dite? Mi sto preparando e con il mio mattarello andrò in strada ad inventare dalla prima domenica di dicembre. Avrete mie notizie per primi. Non potrei mai tradirvi.

domenica 18 ottobre 2015

Gnocchi al ragù, semplicemente squisiti!

Bè è domenica, non è giovedi (qui da noi a Roma gli gnocchi erano serviti di giovedi) ma va bene lo stesso.... Avevo voglia di un buon pasto unico ma ricco, da domenica e allora eccovi qui questa ricettina:




1 kg di patate
300 gr di farina di kamut
sale
noce moscata


Lessate le patate con la buccia in una pentola che le possa contenere comodamente e aggiungete una manciata di sale grosso e acqua fredda in quantità tale da ricoprirle. Devono cuocere per 35 minuti poi scolatele,sbucciatele e schiacciatele con lo schiacciapatate o con una forcchetta. Aggiungete all'impasto la farina e un pizzico di noce moscata se vi piace. Ora che l'impasto è pronto infarinate un tavolo o una tavola per la pasta, fate delle striscie lunghe come rotolini e ritagliate gli gnocchi, se volete potete anche ripassarli con la forchetta per dare le caratteristiche strisce agli gnocchi. Fatto. Passiamo al ragù.

2 confezioni di Filetto di Muscolo di Grano
2 Cipolle
2 Carote
Sedano
1 C di concentrato di pomodoro
 500 gr di pomodorini maturi
vino rosso 
Prezzemolo 
2 spicchi di aglio
Olio evo
Sale
Pepe nero

Mondate e tritate il sedano la carota, la cipolla, gli spicchi d'aglio e il prezzemolo e mettete in una casseruola a stufare a fiamma dolce per 10 minuti. Aggiungete il prezzemolo tritato e il muscolo di grano che avrete tritato prima, alzate la fiamma e lasciate rosolare ancora per qualche minuto poi insaporite con il sale e il pepe. Sfumate con il vino e una volta evaporato, aggiungete il concentrato di pomodoro, lasciate cuocere a fiamma alta per altri 5 minuti. Aggiungete i pomodorini che avrete prima sbollentato e a cui avrete tolto la pellicina. Lasciate cuocere per una mezz'oretta. Ecco come viene:


Se tende ad asciugarsi troppo aggiungete del brodo vegetale. Lessate velocemente gli gnocchi e poi ripassateli in padella con il sugo:


Ah, il parmigiano era fatto con le noci di macadamia, sale grosso dell'Himalaya e un pizzichino di zenzero....

domenica 11 ottobre 2015

domenica 4 ottobre 2015

Pasta con la s-ricotta

Continuo con le ricette che più mi piacevano quando ero onnivora e che ora non mi faccio mancare. Questa è una ricetta molto romana, veloce e supergolosa.


Ingredienti per 2 golosi:
 200 gr di spaghetti
150 gr di ricotta vegan
Prezzemolo opzionale
sale
pepe
Preparazione:
Sempre di corsa e allora eccovi un buon modo di preparare un primo veloce e che se avete ospiti non potrà che farli innamorare. La cosa più complessa è quella di mettere a bollire l’acqua per cuocere gli spaghetti al dentissimo.  In un piatto sciogliete la ricotta che avrete preparato (vi allego il link per comodità)  ricotta.
 Ecco come viene appena fatta:

 Ed ecco come viene lavorata:



 Eventualmente usate un pochino di acqua di cottura ma poca perché la mia ricotta è più morbida di quella di mucca o pecora. Salate e pepate. Scolate gli spaghetti al dente, poi aggiungete la ricotta preparata prima e infine per un tocco in più aggiungete un po’ di prezzemolo tritato se vi piace e una bella macinata di pepe e buon appetito.... Le cose più semplici sono quelle più buone.

lunedì 21 settembre 2015

Riso, patate e verza

 Bè ecco un modo per riciclare la costa della verza tolta per fare la lasagna. Qui è stata usata per mantecare il riso:





150 gr di riso carnaroli
100 gr di verza (meglio il cuore della verza) + coste di verza usate in altre ricette
1 patata
1 carota
1 cipolla piccola
brodo vegetale
Pepe nero
Sale qb
Olio evo qb

Lavate la verza e tagliatela a striscioline sottili, poi tagliate a pezzi la patata, grattugiate la carota, sbucciate la cipolla e tagliatela a fettine. Portate a ebollizione il brodo vegetale che servirà bollente. Frullate le coste di verza che avrete recuperato da altre ricette (vedi lasagna di verza). Prendete un tegame e mettete un pochino di olio, aggiungete la cipolla tritata e cuocete per un minuto, aggiungete le carote e un po’ di pepe e mescolate, poi unite la verza e un mestolo di brodo, mescolate e cuocete per 2 minuti. Aggiungete il riso fatelo tostare e poi mettete 3 mestoli di brodo e mescolate bene il tutto. Aggiungete più del doppio di brodo vegetale rapportato alla quantità di riso.  Cuocete a fuoco basso e coperto per circa 20 minuti e se si asciuga troppo aggiungete dell’altro brodo vegetale. Valutate voi la densità della minestra che volete raggiungere, spegnete, aggiustate di sale e poi aggiungete la cremina delle verze precedentemente fatte a crema, fate mantecare per qualche minuto e servite con una bella macinata di pepe.

lunedì 14 settembre 2015

Lasagna di verza.

Domenica voglia di lasagne ma perché non farne una completamente alternativa? Cruelty-free, senza lattosio, senza glutine, senza farine….. Sorrido, in molti (onnivori ovviamente) mi dicono che la mia cucina è una cucina del “senza” ed è vero ma non a danno del gusto e del sapore.

Ingredienti:
1 cavolo verza
600 gr di broccoli siciliani
20 olive verdi denocciolate
1 manciata di capperi sotto sale
300 gr di pomodori o pomodorini
1 bicchiere di latte di soia o riso
Erbette aromatiche (basilico, timo, prezzemolo, ecc.
Sale
Peperoncino
Olio evo

Procedimento:
Si avete capito bene, per questa lasagna ho usato le foglie di verza al posto della pasta. Cominciate con il pulire il cavolo verza, prendete le foglie più grandi, il cuore potete usarlo per qualche altra ricetta. Dopo averle lavate sbollentatele per 5 minuti in acqua bollente salata. Scolatele e lasciatele freddare.

 Lavate i pomodori, tagliandoli a pezzi se grandi o in due se pomodorini, sciacquate i capperi e condite le olive dopo averle denocciolate con semi di finocchio e peperoncino. Pulite le erbette che avete scelto e in un frullatore o con il minipimer frullatele con del latte. Versate il latte un pochino alla volta, in realtà in questo modo otterrete un composto quasi simile alla besciamella ma più leggero. Potete anche condirlo con sale. Passate a pulire e lavare i broccoli. In un tegame ampio versate dell’olio e 1 spicchio di aglio tritato fine. Appena si brunisce togliete l’aglio e versate i pomodori, i capperi e le olive tritate grossolanamente e i broccoli. Fate cuocere e aggiustate di sale e peperoncino. Devono essere al dente però in modo da finire la cottura in forno.


Ora dovete procedere ad assemblare la vostra lasagna. Oliate una pirofila e se volete la crosticina anche sotto potete usare un pochino di pangrattato (per celiaci se lo siete) e disponete le foglie di verza proprio come se fossero sfoglie di pasta privandole però della costa centrale che non butterete perché io mi ci sono fatta un’ottima zuppa di riso, verza e patate.

Versate sopra il primo strato parte dei broccoletti, un’abbondante spolverata di parmigiano veg (mandorle tritate con sale e pepe bianco e guardate la ricetta e il risultato al link……) e continuate via via alternando gli strati. Unico accorgimento che dovete avere è quello di premere bene quando ricoprite con lo strato di verza.

In ultimo versate la cremina di erbette, salate, pepate ed infornate in forno preriscaldato a 220 gradi per circa 20 minuti più dieci con il grill. Aspettate che si intiepidisca e…. buon appetito senza sensi di colpa la mattina dopo ;)





Ed è bella compatta come una vera lasagna:



domenica 13 settembre 2015

E se dico Mahlabia voi che dite che è?

La cucina egiziana, la cucina di casa mia, la cucina della mia infanzia....







Eccovi un ottima idea per preparare, il Mahlabia o budino di latte ottimo per chi è a dieta e vuole tenere d’occhio la bilancia, l'ho fatta in versione per celiaci perchè un'amica mi ha chiesto di inventare un budino per lei che ama le creme. E allora ecco un ricordo della mia infanzia. Provatela perchè vi sorprenderà.

 Ingredienti:

3 tazze di latte di riso o di soia
1 tazza di farina di riso
1 tazza di zucchero integrale
1 cucchiaio di acqua di rose alimentare (in alternativa acqua di fiori di arancio)
Granella di mandorle o granella di pistacchi o cannella a voi la scelta

Versate la farina di riso in una tazza di latte e mescolate bene senza formare grumi. Portate ad ebollizione il latte rimasto unito allo zucchero. Versate l'altra tazza di latte che avete unito alla farina di riso e a questo punto abbassate la fiamma e continuate a mescolare sino alla densità che desiderate. Aggiungete l'acqua di rose o di fiori di arancio, versate nelle ciotoline e ponete in frigo a freddarsi. Prima di servire potete usare la granella di mandorle, di pistacchi o la cannella e perchè no? uva passa..... Io avevo granella di pistacchi e ho usato quella. Un segreto, è buonissima anche così senza granella o altro :D

 

domenica 6 settembre 2015

Crema alla batata e cioccolato.

Tra poco riprendono le scuole. Un'idea per una dolce merenda veloce, ricca e naturale per i bambini?

Provate questa:



circa 400 g di patate dolci
4 cucchiai di sciroppo d'acero  o zucchero integrale
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 bustina di vaniglia in polvere
latte di soia q.b.



Fate  bollire le patate dolci in acqua con la buccia, fino a che non sono tenere abbastanza da potervi inserire una forchetta senza fatica. Una volta raffreddate, sbucciatele e tagliatele a pezzi. Potete metterle in un robottino con il cacao in polvere e il dolcificante scelto e per ultima la vanillina.

Ponete la crema in una pentola e intiepiditela aggiungendo del latte di soia ma attenzione più ne mettete più la crema sarà liquida quindi regolatevi andando a filo come per la maionese e scegliete la consistenza che preferite. Appena si saranno amalgamati bene gli ingredienti è pronta.
Questa è un'esplosione di energia e elementi nutritivi molto buoni. La Batata dolce o americana è di questo periodo ed è particolarmente ricca di vitamina A, C e soprattutto magnesio che è un rilassante naturale.
Attenzione! E' pericolosa.... può dare assuefazione più della nutella.
Dedicata a Teresa del blog "Mamma che brava".
Devo a lei se sono riuscita a mettermi in linea con i cookie del Garante. Magari dedico anche a lui una ricettina.
 

sabato 5 settembre 2015

Rotolo in treno....

La farina di ceci è un’ottima alternativa alle farine bianche. Si possono realizzare delle ottime frittate con verdure, una deliziosa farinata di ceci (tipicamente ligure), delle crepes, delle sfoglie con cui realizzare una lasagna e via di seguito.

Per quanto mi riguarda avevo la necessità di inventarmi un panino senza pane ma ugualmente saporito e sfizioso da portare con me come pranzo quando sono fuori per lavoro. In treno specialmente:



Eccovi la ricetta:

1 quantità di farina di ceci
3 quantità di brodo vegetale a temperatura ambiente
Prezzemolo
Basilico
Sale
Pepe
Verdure a piacere

Mettete in una grossa insalatiera la farina di ceci setacciata e aggiungete lentamente il brodo vegetale mischiando la farina cercando di evitare al massimo la formazione di grumi. Di solito uso una porzione di farina di ceci e 3 di liquido. Tritate finemente il prezzemolo e il basilico, salate, pepate e mettete in frigo per almeno 12 ore. Coprite il composto (molto liquido in genere) con della pellicola trasparente prima di porlo a riposare.






Di fatto avete finito il lavoro. Passate le 12 ore potete sbizzarrirvi inserendo delle verdure a piacere. Zucchine grattugiate e strizzate, funghi e piselli, cipolle, pomodorini e anche patate.
Nella mia ho usato funghi e piselli. Preriscaldate il forno a 180 gradi. Su una leccarda stendete un foglio di carta da forno e versateci sopra il composto che sarà molto liquido. Se non avete la carta oliate la leccarda.
Infornate a fuoco al massimo e seguite la cottura. Quando sarà dorata (circa una ventina di minuti) spegnete aprite il forno e lasciatela intiepidire dentro. Poi togliete la carta oppure toglietela dalla leccarda e cominciate a sbizzarrirvi.
L’abbiamo mangiata tagliata a rettangolini nell’insalata di patate e fagiolini, tostata nel tostapane e resa ancora più croccante come stuzzichino e in ultimo a rotolo, per il mio pranzo al lavoro, riempito con lattuga, olive e spalmabile di soia.


 E finalmente sono a posto anche con i cookie della privacy..... Evvai!!!!

domenica 30 agosto 2015

Spianata di bulghur e quinoa

Questa ricetta, pur essendo estremamente nutriente e “saziante” pure per chi come me ama mangiare e non ha problemi quando si mette a tavola (direi anche tra un pasto e l’altro :D ) è al tempo stesso ricco di nutrienti importanti ma abbastanza contenuto in fatto di kcalorie.





Il burghur  è un alimento formato principalmente da frumento integrale e grano duro germogliato lavorato in modo da renderlo molto digeribile. E’ nutriente e ricco di fibre e vitamina B, ferro, fosforo e manganese. La quinoa, usata fin dai tempi degli Atzechi e degli Incas, sembra contenga circa il 60% di carboidrati e l’11% di proteine di valore biologico piuttosto alto, addirittura paragonabile a quello dei formaggi. Anche la quinoa è una buona fonte di fosforo, potassio, manganese. Essendo priva di glutine, può essere assunta dai soggetti affetti da celiachia. In questo caso non è consigliata vista la presenza del grano.
Ingredienti:
150 g di bulghur
250 g di quinoa
250 pomodorini
mezza cipolla rossa
1 spicchio di aglio
basilico
curry in polvere
cumino in polvere
lime (succo e buccia)
pangrattato se necessario
olio evo
sale rosa
pepe nero

Dopo aver sciacquato il bulghur mettetelo a lessare nel doppio di acqua bollente e salata. Fatelo cuocere per il tempo necessario indicato sulla confezione poi scolatelo e lasciatelo riposare in una capiente insalatiera.
Passate alla quinoa. Ricordate che va sciacquata molto, ma molto, ma molto bene perché i suo i chicchi hanno un rivestimento chiamato saponina che è piuttosto amaro. Lessate la quinoa in un volume d’acqua doppio rispetto al suo peso, per cui in questo caso in mezzo litro d’acqua.
Dopo aver fatto cuocere la quinoa scolatela e mettetela nell’insalatiera insieme al bulghur. Tritate i pomodorini a pezzettini o frullateli come ho fatto io, conditeli con olio, sale, pepe, aglio e mezza cipolla grattugiati. Aggiungete il curry e il cumino. Aggiungete la quinoa e il bulghur alla salsa fredda e condite con il succo del lime e la buccia dello stesso.   Mescolate bene il tutto e aggiustate di sale e pepe. Poi in una teglia da forno leggermente oliata versate il composto che deve risultare molto compatto. Lavoratelo con le mani se necessario, i chicchi non si devono separare tra loro. In caso aggiungete uno o due cucchiai di pangrattato. Schiacciatelo come se fosse una schiacciata alta mezzo centimetro. Infornate a forno preriscaldato a 180 gradi e fate cuocere fino ad ottenere una leggera doratura in superficie.
A cottura ultimata aspettate che sia tiepida e servite la schiacciata con una bella insalatina fresca.
Per chi è intollerate al glutine potete sostituire il bulghur con del riso integrale.....

mercoledì 26 agosto 2015

Mica pizza e fichi....

Sera a tutti, eccovi una versione veganizzata della classica pizza, prosciutto e fichi:

E domani vi saprò dire, visto che è il mio pranzo :D