domenica 30 marzo 2014

Er carciofo! Tipicamente romano!

E già, oggi gioco in casa :) con un altra delizia primaverile il Sig. Carciofo:

Bè il carciofo nel Lazio è un ortaggio che è molto amato e risale all'antichità, quando i poveri si inventavano di tutto e di più per sfamarsi. D'altronde se date un'occhiata alla cucina laziale è una cucina povera ma ricca di verdure, i cui sapori sono esaltati dalle cose semplici come il classico carciofo alla romana.

Ingredienti:

4 carciofi romaneschi (o quelli che trovate dalle vostre parti)
aglio
prezzemolo
menta romana
pangrattato
1 limone
vino bianco
olio evo
sale
pepe

Pulite i carciofi o prendeteli già puliti metteteli in acqua acidulata per una decina di minuti. Preparate un trito con aglio, mentuccia, prezzemolo e aggiungete un pochino di pangrattato ed un pizzico di sale al composto. Allargate il centro del carciofo e riempitelo con il composto. Un consiglio è di aggiungerlo anche un pochino in tutto il carciofo pulito, lo insaporirete maggiormente. In una pentola dai bordi alti mettete i carciofi capovolti, versate un giro di olio e fateli insaporire qualche minuto. Aggiungete poi vino e acqua sino ad arrivare a metà della testa del carciofo. Coprite e fate cuocere a fuoco moderato per una trentina di minuti. Poi provate ad infilare una forchetta e se entra bene sono pronti.

Io li ho serviti su un letto di scarola alle olive e patate lesse con una quenelle di ricotta autoprodotta mischiata con mentuccia, sale, pepe e un pochino di cremina di aglio e buon pranzo!

sabato 29 marzo 2014

Anellini in brodo di avgolemono: Sicilia incontra Grecia ;)

E voilà, una minestra che non richiede il parmigiano assolutamente ma che è un piacere per il palato:

Fate la salsina leggermente più liquida perchè ci dovrete cuocere la pastina dentro ed io ho scelto gli anellini siciliani, belli corposi e che con le polpettine fanno un piatto unico molto comfort food! A in questo caso per fare l'avgolemono ho aggiunto anche della buccia di limone grattuggiata, tanto per concedermi un profumo più intenso ;)

Avgolemono senza Avgo :D

Non sono impazzita e non parlo una lingua extraterrestre :D ma il risultato che otterrete è super:

L'avgolemono è una salsa greca fatta con uova sbattute e limone. Avgo vuol dire proprio uovo ecco il perchè del titolo del mio post. E' anche questa una ricetta della mia infanzia che la mia mamma mi preparava spessissimo con le polpette ma anche con il pollo nella minestra, otteneva così un piatto unico che a me bambina riusciva meno indigesto visto che la carne non riuscivo proprio a mangiarla. Ed ora vediamo come farla senza uovo:

Ingredienti:

1 limone bio
1 cucchiaio di farina (ho usato quella di kamut e rigorosamente bio)
1 cucchiaio di burro di soia
1 rametto di prezzemolo
brodo vegetale
sale
pepe

Iniziate con la farina settacciata in una pentola a cui aggiungere il cucchiaio di burro, fate tostare leggermente e poi aggiungete uno o due mestoli di brodo vegetale. Il risultato viene come nella foto:


Girate velocemente e aggiungete il succo del limone spremuto, comincerà a fare una deliziosa cremina. Aggiustate di sale e pepate la salsina. Poi ci potete aggiungere le polpette a cuocere come quelle che ho fatto io, oppure la potete accompagnare a carciofi o altre verdure oppure ancora..... se aspettate sto preparando la minestra all'avgolemono senza avgo ovviamente ;) . Dimenticavo, potete aggiungere delle foglioline di prezzemolo tritate.

giovedì 27 marzo 2014

Cremina d'aglio per spaghettate express!

Ebbene si, possiamo ottenere una cremina d'aglio autoprodotta che sarà pronta in qualsiasi momento per una veloce spaghettata aglio olio e peperoncino o semplicemente per condire e insaporire varie pietanze:


 E sufficiente prendere un pochino di carta argentata e chiuderci dentro una o più testa d'aglio. Riscaldate il forno a 200 gradi e mettete dentro il pacchettino. Fatelo andare per almeno un 40 minuti, spegnete e lasciate dentro il cartoccetto. Quando si è freddato o meglio quando siete sicuri di non ustionarvi prendete il pacchettino, aprite il cartoccio e......


con un coltello o una forbice tagliate la punta della testa d'aglio..... cominciate a spremerla con le dita:


ed ecco il risultato finale:


ora con la salsina prodotta potete sbizzarrirvi aggiungendo un pochino di sale, del peperoncino e un pochino di olio. Vista la mia passione per l'aglio io lo preferisco in purezza e poi ci lavoro sopra per i miei piatti. Vantaggi?  Se uno arriva tardi la sera ed è stanco è sufficiente mettere su l'acqua per gli spaghi e in un pentolino un cucchiaino di questa cremina con un filino di olio senza dover sbucciare e pulire e tagliare nessuno spicchio d'aglio.....

mercoledì 26 marzo 2014

Meravigliosa primavera e pasta saporitissima!

In attesa di coglierle:

E intanto continuo a preparare piatti con i prodotti che il periodo sta cominciando ad offrire copiosamente:


Ingredienti:

150 gr di fusilli
1 mazzetto di rucola
1 manciata di capperi
1 manciata di olive verdi
1 cucchiaino di aglio spremuto o 1 spicchio
1 c di olio evo
1 C di parmigiano veg
pepe nero

Mettete l'acqua per la pasta a bollire e su un altro fuoco mettete una padella ampia dove metterete un cucchiaino di aglio spremuto (vi devo dare la ricetta) o in alternativa uno spicchio, aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta e aggiungete i pomodorini tagliati in due, i capperi sciacquati, le olive, la rucola pulita lavata e tagliata in due (lasiatene qualche rametto da aggiungere dopo) e fate andare a cuoco alto:


Buttate la pasta e appena cotta scolatela, unitela al sughetto e saltatela per farla amalgamare con il tutto. Servitela con una bella manciata di rughetta fresca, una manciata di parmigiano veg e una bella macinata di pepe nero. Come vedete non ho usato nè olio nè sale perchè la sapidità la danno olive e capperi. Ho aggiunto un cucchiaino di olio a crudo prima di gustarla. Mi piace perchè amo molto mangiare la pasta in insalata ma oggi piove, fa freddo e così è una via di mezzo :)

martedì 25 marzo 2014

Quinoa primaverile ;)

E anche se la pioggia in questi giorni ci sta facendo dimenticare l'arrivo della primavera ecco un tortino con le delizie primaverili:

Ingredienti:

1 tazza di quinoa
1 mazzetto di asparagi
500 gr di zucchinette
2 C di yogurt bianco non zuccherato
erba cipollina
1 cipolloto
pangrattato
olio evo
sale

Iniziate con il lavare gli asparagi e tagliate la parte più dura, ma non buttatela, potete congelarla e usarla poi frullata per condire primi piatti o secondi. mettete in un tegame largo la parte tenera:


In un tegame capiente mettete olio e il cipolloto affettato sottilmente con un pochino di acqua e le punte degli asparagi. Io ho trovato quelli selvatici ma vanno benissimo anche quelli normali. Salate e coprite perchè dovrete farli cuocere aggiungendo al bisogno altra acqua calda possibilmente.
Mentre le punte vanno passate alle zucchine che pulirete e laverete. Mettetele a sbollentare ma mantenendole croccanti. Cuocete la quinoa che normalmente va messa nel doppio della quantità di acqua (1 tazza di quinoa = 2 tazze di acqua salata).



 Prendete le zucchine sbollentate e frullatele aggiungete sale, un filino di olio e un pochino di pepe macinato. Avrete ottenuto la purea dolce per contrastare l'asparago che è leggermente più amarognolo. Appena ultimata la cottura degli asparagi tagliateli a pezzettini salvando alcune punte per la guarnizione. Uniteli alla quinoa quando è pronta e mescolate il tutto. Aggiustate di sale e preparate uno stampo per muffin che olierete e cospargerete con del pangrattato in modo uniforme. Riempite lo stampo con parte del composto sul quale metterete altro pangrattato e infornate a 180 gradi sinchè si forma la crosticina.
Preparate ora l'ultimo tocco. Mescolate lo yogurt con un goccino di olio, sale, pepe e erba cipollina fresca tritata sinemente.
Quando sono pronti i muffin di quinoa serviteli con una cucchiaiata di purea di zucchine, lo yogurt e gli asparagi interi.

Vi consiglio di lavare molto bene la quinoa e magari tenetela a mollo per un 15 minuti affinchè perda l'amarognolo prima di cuocerla.

Il piatto a me è piaciuto moltissimo, ma dipende dai gusti, potete anche farlo con i funghi e servirli con una crema di piselli e dello yogurt aromatizzato al prezzemolo, oppure con delle zucchine accompagnate da una salsina al pomodoro e yogurt aromatizzato al basilico.... Ci sono mille varianti, sbizzarritevi seguendo le vostre passioni dell'orto. In fin dei conti ho sfruttato le primizie di questo periodo: asparagi, zucchine, erba cipollina!

domenica 23 marzo 2014

Aglio, I love you :D

Per ora guardate questa foto, poi vi spiegherò cosa sto provando a creare in vista della mia prossima partecipazione ad un concorso di cucina Veg:


Tifate per me, intanto guardate come sfruttare l'aglio al meglio ;)


Aglio al forno e poi vi spiego come si ottiene in un colpo solo una meravigliosa crema di aglio naturale :D da usare senza sporcarsi le mani, e pronto al bisogno :D

Insalatina di Braccio di Ferro anzi di Olivia :)

Questi giorni sto cercando di fare un'alimentazione ricca di ferro e allora cosa c'è di meglio di un'insalatina ricca di sali minerali, vitamina c, vitamina B2, e soprattutto di ferro. Insomma un'insalatina per Olivia :D

Ingredienti:

500 gr di spinacini
1 cipollotto
1 manciata di pinoli
1 lime o limone non trattato
1 macinata di pepe
olio evo
sale

In pochi minuti otterrete questo contorno delizioso. Lavate gli spinacini e metteteli in un contenitore capiente. Affettate il cipolloto e aggiungetelo agli spinacini aggiungete i pinoli. Lavate e grattugiate il lime o limone, poi apritelo e spremete il succo in una ciotolina dove aggiungerete l'olio, il sale e una bella macinata di pepe. Emulsionate velocemente e conditeci l'insalatina. E vi farete una super ricarica di ferro e vitamina C ;)

Spaghetti, spaghetti di tutti i tipi, purchè spaghetti!

Questo post lo potrei chiamare spaghetti for ever!!! Adoro gli spaghetti e sarei capace di mangiarne anche 500 gr e non è il caso se non voglio che la bilancia il giorno dopo mi dica "Salire uno alla volta... Grazie" :D .
Ed allora ecco un versione di spaghetti che da un lato compensa il mio desiderio di spaghi :D e dall'altro mi permette di introdurre proteine e fibre senza carboidrati! WOW che goduria :D

Ingredienti per due persone:

1 confezione di spaghetti di soia
1 peperone rosso
1 peperone giallo,
1 melanzana
1 zucchina
1 cipolla bianca
olio evo
peperoncino
salsa di soia

Cominciate con il lavare le verdure, tagliate a listarelle i peperoni, a tocchetti le melanzane e le zucchine, a fettine la cipolla. In un tegame molto capiente mettete un goccino di olio e aggiungete prima la cipolla, poi le zucchine, poi i peperoni e per ultime le melanzane. Mescolate gli ingredienti e fate andare a fuoco medio alto. Salate e aggiungete il peperoncino, una bella irrorata di salsa di soia (io uso quella senza sale che costa di più ma non mi crea brutte sorprese) stando attente alla sapidità. Abbassate la fiamma e incoperchiate.
Intanto preparate gli spaghetti di soia seguendo le istruzioni ma in genere si mettono in un contenitore a crudo, si riscalda dell'acqua e quando bolle si versa. Mescolate e coprite per 2/3 minuti.Scolate gli spaghettini e passateli sotto l'acqua fredda per un altro paio di minuti. A questo punto se le verdure sono pronte (io le lascio sempre un pochino croccanti) versate gli spaghetti nel tegame, irrorate con salsa di soia e rimestate delicatamente. Impiattate e buon appetito! Non fa ingrassare anzi è una bella iniezione di proteine semplici e ricche di sapore e.... provate ad usare le bacchette vi sembrerà di essere a Pechino ;)

sabato 22 marzo 2014

Lenticchie alla saudita.

Nei miei giri internazionali ho avuto la fortuna di gustare molte pietanze e questa è una di quelle pietanze che ho avuto la fortuna di assaporare. E' la zuppa di lenticchie fatta in Arabia Saudita (laadas), piatto veramente speciale e che oggi mi ritrovo a portare spesso sulla mia tavola accompagnato da una semplice insalatina fresca.

Ingredienti per 2 persone:

250 gr di lenticchie piccole
2 pomodori
1 carota
1 patata
1 cipolla
2 spicchi di aglio
brodo vegetale
prezzemolo
cumino (mia variante)
olio evo
sale
peperoncino

In una pentola mettete a soffriggere la cipolla affettata sottilmente, gli spicchi di aglio e il peperoncinocon un pochino di olio. Appena si imbrunisce aggiungete i pomodori tagliati a pezzettini, salate e mettete il cumino. Comincerete a sentire per casa profumo di oriente che si sprigiona dai fornelli. Ora aggiungete le lenticchie scolate dopo averle ammollate per un 15 minuti buoni. Mescolate e ricopritele con del brodo vegetale. Portate a bollore per una decina di minuti e aggiungete le carote e le patate tagliate a dadini. Fate cuocere incoperchiato controllando sino a cottura delle verdure. Inondate di prezzemolo tritato finemente e servite. In genere l'accompagno con una insalatina di pomodori sempre della cucina araba ricca.

Vi piacciono questi viaggi in terre lontane?

mercoledì 19 marzo 2014

Uno spago speciale a 5 ingredienti...

Con questa ricetta partecipo al contest del blog La mia cucina vegetale con solo 5 ingredienti!

 Oggi avevo voglia di spaghetti ma pensavo anche ai 5 ingredienti con cui farli ed ecco una ricetta che non ha grassi ma con un piccolo trucco è diventata saporitisssssssssssssima, ve la consiglio perchè è da provare!

Ingredienti per due persone:

500 gr di cime di rapa
150 gr di spaghetti
20 pomodorini datterini
1 spicchio di aglio (opzionale)
origano!!!!
sale

Pulite le cime di rapa e lavatele bene. Nel frattempo mettete l'acqua a bollire. Appena bolle buttate le cime di rapa e a metà cottura unite gli spaghetti.


In un tegame largo mettete i pomodorini tagliati a metà e l'aglio se vi piace, salate e a fuoco bassissimo fateli andare coperti per un paio di minuti perchè si aprano tirando fuori il loro prezioso succo. Tirate su la pasta e i broccoletti al dentissimo con una schiumarola e buttateli velocemente nella padella con i pomodorini. Aumentate la fiamma affinchè il liquido che inevitabilmente avrete portato nella padella si amalgami al tutto e spadellate o se preferite mescolate velocemente. Quando la cottura dello spago sarà di vostro gradimento spegnete ed impiattate. Prima di servire date una bella spolverata di..... origano!!!! E questo è il segreto di questa pasta dove non c'è olio e non c'è nemmeno aglio (se non vi piace) o peperoncino. Ma l'origano farà la differenza, rendendola saporitissima e creando un effetto speciale con le cime di rapa che vi sorprenderà!

Cavolfiore solare!

Ecco un modo per rivisitare il cavolfiore e renderlo solare:

Ingredienti:

1 cavolfiore
1 cipolla
200 gr di passata di pomodoro
20 pinoli
200 gr di latte di cocco
1 c di curry
brodo vegetale
peperoncino tritato
olio evo
sale

 Cominciate con il tritare la cipolla e mettetela in una padella capiente con un filo d'olio e il peperoncino. Fatela andare e quando comincia a diventare dorata aggiungete la passata di pomodoro. Girate, abbassate la fiamma e dedicatevi al cavolfiore. Pulitelo dalle foglie, dividete le cimette senza tagliarle ed eventualmente tagliate i gambi più grossi a pezzi più piccoli, lavatelo e mettetelo nella padella. Mescolate vigorosamente perchè si amalgami con il sugo e la cipolla, aggiungete il sale, il curry e mescolate nuovamente. Quando il tutto vi sembrerà ben amalgamato aggiungete il latte di cocco, i pinoli che avrete tostato precedentemente e per ultimo il latte di cocco. Aggiungete un pochino di brodo e coprite. Se occorre aggiungete poco brodo vegetale e lasciate stufare il cavolfiore. Infilate un coltello nelle parti più dure per sapere se è cotto. Spegnete quando sarà al dentissimo. Lasciate coperto sul fuoco che avrete spento e vedrete che al momento di servire in tavola sarà perfetto.

E' una ricetta che esalta il cavolfiore e ha molto di orientale. Il curry e il latte di cocco lasciano in bocca un gusto vellutato, dolce ma piccantino grazie al peperoncino e i profumi che avrete in casa vi trasferiranno in India :D . Questo piatto può piacere anche a chi di solito non ama il cavolfiore che lo riscoprirà proprio grazie al latte di cocco e al curry.



domenica 16 marzo 2014

Il riso di Cleopatra ovvero riso con "shareia".

Con questa ricetta partecipo al contest del blog La mia cucina vegetale con solo 5 ingredienti!


Ebbene ho scelto questa ricetta perchè è praticamente inesistente su internet ed è un tipico piatto egiziano a me molto familiare. Prima di darvi la ricetta e i 5 ingredienti che la compongono posso assicurarvi che è ottimo solo, da piccina ne ero ghiotta, accompagnato con stufati o verdure al sugo e anche con le lenticchie.
Poi mi direte. Ed ora passiamo alla ricetta:

Ingredienti per 4 persone:

1 tazza di riso carnaroli

3 nidi di pasta formato capellini
1 tazza di brodo vegetale 
olio o burro di soia a seconda dei gusti
prezzemolo tritato
sale qb

e con gli ingredienti ci siamo, sono 5. Ora passiamo alla spiegazione della ricetta che vi porterà direttamente alle Piramidi ;) per il gusto di questo riso, separato chicco per chicco e per la sorpresa e novità di unirlo alla pasta.

Procedimento:

per prima cosa prendete i tre nidi di pasta:


e sbriciolateli con le mani. Dopo averli sbriciolati in una pentola con coperchio mettete il burro di soia (circa un cucchiaio dovrebbe bastare) o l'olio circa due cucchiai e versate i nidi spezzettati grossolanamente a scurirsi. Non perdeteli d'occhio basa un secondo e si bruciano. Girateli e appena cominciano a diventare bronzati togliete la pentola dal fuoco continuando a girare e unendo il riso. Mescolate il riso con la "shareia" (si chiama così questa pasta) e rimettete sul fuoco ancora qualche secondo prima di aggiungere 1 tazza di brodo vegetale. Mescolate bene ancora e salate. Alzate il fuoco ma appena cominciate a vedere l'acqua che va in ebollizione, abbassate la fiamma al minimo (meglio ancora se avete uno spargifiamma), coprite e lasciate cuocere coperto.


Controllate spesso e girate il riso. Di solito ci impiega un 15 minuti al dentissimo, ma se spegnete e lasciate coperto sul fuoco caldo al momento di impiattare sarà perfetto. Servite con del prezzemolo tritato finemente anche con i gambi che daranno la croccantezza al piatto. Poi mi raccontate com'è?
Dimenticavo, poichè il riso è il re incondizionato del piatto scegliete un riso molto buono proprio perchè il sapore sarà esaltato. Io ho usato un carnaroli per esempio. Si mangia bene anche il giorno dopo e..... anche freddo!!!!
Non è facile cucinare con soli 5 ingredienti specialmente per chi usa tante spezie ;) però è divertente!


sabato 15 marzo 2014

Per chi vuol diventare VEGAN, forza è più facile di quanto pensiate!

Per stasera basta ricette altrimenti mi viene fame e sto a dieta.....
Invece vorrei dare qualche consiglio a chi sta cominciando a muovere i primi passi nel veganesimo (si dice così?). Spesso ci si butta su prodotti confezionati, che sono buonissimi per carità, ma che sono comunque confezionati.... Basta poco per cambiare la nostra alimentazione e vi assicuro che ci avviciniamo moltissimo a quello che era l'alimentazione dei nostri nonni. In effetti oggi si trovano in molti negozi prodotti vegan tipo cotolette, polpette, salsicce, ravioli ecc. OK ragazzi, sono buonissimi, ma usiamoli con moderazione e proviamo a dare priorità a legumi, frutta e verdura. Devo dire che se date una sbirciata nella rete ci sono centinaia di idee, veloci e semplici con cui creare piatti deliziosi con quello che ci offre la natura. Ovviamente si può arrivare all'autoproduzione, ma mi rendo conto che ci vuole tempo..... sia per farla, sia per entrare in quest'ottica. Prediligete olio evo, cereali, legumi con cui potrete realizzare ottimi primi piatti abbinati ai cereali. Riempite il frigo di verdure di stagione e di frutta di stagione e magari se volete concedervi uno strappo concedetevelo ogni tanto ma volete mettere il gusto di un bel piatto di pasta e fagioli, o riso e lenticchie? A poco a poco scoprirete il piacere del gusto semplice e l'inconveniente potrà essere che se vi capita di mangiare qualcosa non proprio equilibrato, il vostro corpo se ne accorgerà subito. Vi faccio un esempio. Qualche tempo fa una signora che sapeva benissimo cosa mangio mi ha regalato una crostata. Sono golosa di marmellate e di crostate. Mi ha detto che l'aveva fatta per me, quindi tranquillamente ne ho mangiata una bella fetta. La notte e il giorno dopo sono stata male. Sul momento non ho pensato fosse la crostata, ma istintivamente non l'ho mangiata più. Dopo qualche giorno rincontro la signora che mi chiede com'era la crostata e che per me l'aveva fatta senza uova e solo con lo strutto..............................................
Lascio a voi le considerazioni del caso. Ho spiegato alla signora che è vero che lo strutto non è carne, ma comunque è un prodotto animale e che non l'avrei mangiata se lo avessi saputo. Questo aneddotto è importante per comprendere come ci modifichiamo "in purezza" :) e che quindi man mano che andremo avanti saremo sempre più sofisticati nel scegliere i nostri piatti che al contrario saranno semplici e ci permetterano di riscoprire le delizie naturali dei prodotti che la natura ci offre.
Insomma ragazzi trasformate la vostra cucina:


Buona serata a tutti!

Melanzane gratinate dell'alice felice....

E pensare che nell'antichità la melanzana, così buona e molto versatile nella nostra cultura culinaria del mediterraneo, deve il suo nome a delle traduzioni che la indicavano come "mela non sana". Ed invece....


Qui come potete vedere la regina è proprio la melanzana, fatta in due modi deliziosi tutti e due. Sono ricette semplici ma specialmente quelle gratinate hanno un gusto dovuto ad una tapenade di alghe che permette di sostituire le alici. E allora procediamo con le varie cotture, anche se vi avverto, questo sarà un post molto lungo.

Per la tapenade di ostriche vegane o se preferite delle acciughe felici:

4 cucchiai stracolmi di fiocchi di lattuga di mare
2 cucchiaini di capperi sotto sale lavati e tritati
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva aromatizzato all’aglio
acqua qb
1 macinata di pepe

Questo tipo di alga è ricca di calcio, magnesio e ha presente, nella sua composizione, tutti gli 8 aminoacidi essenziali. Ha un forte sapore di mare paragonabile all'ostrica. In questo caso ho mischiato gli ingredienti regolandomi con l'acqua per creare una sorta di cremina che potrete usare anche per condire gli spaghetti per esempio.

In genere le melanzane gratinate spesso contengono alici nel composto con cui si coprono prima di infornarle. Ovviamente lungi da me usarle per fare la panatura. Ed ecco come ho risolto.

Per le melanzane gratinate ho usato:

2 melanzane (o più dipende dai commensali)
pangrattato
aglio
prezzemolo
1 pomodoro spellato e senza semi
tapenade di alici felici (vedi sopra)
sale
pepe

Lavate bene le melanzane, tagliatele a rondelle e mettetele in una insalatiera con olio, sale, pepe e 1 o due cucchiaini di tapenade a secondo dei gusti. Preparate poi il condimento. Tritate il prezzemolo, l'aglio e aggiungete il pangrattato, il pomodoro che dovrete pelare e a cui toglierete i semini riducendolo in poltiglia, olio, sale (attenzione a non salare troppo visti i capperi e le alghe) e pepe. Preparate il forno che dovrà essere caldo a 200 gradi, stendete su una leccarta ricoperta con carta da forno le rotelle di melanzane e su ognuna abbondate con il composto. Dopo 20 minuti avranno fatto la crosticina e sono pronte per essere servite sia calde che fredde. Devo dire che le preferisco fredde ma io non mangio quasi mai caldo, semmai tiepido e quindi non faccio testo.


venerdì 14 marzo 2014

Sorpresissssssssssssssssima!

Che bello ricevere un premio!


Stasera è una serata speciale per me! Sono  tornata a casa piuttosto stanca a causa dello sciopero dei treni che oggi hanno bloccato Roma e dopo essermi fatta un piatto di spaghi speciali  mi sono connessa su FB trovando un messaggio da una blogger che amo seguire perchè nel suo blog si spazia tra i fornelli e la letteratura, tra citazioni e ricette in un continuo flusso di emozioni e sapori.... Parlo di Lucia Valentina Nonna che mi ha sorpresa ed emozionata perchè dal suo blog La balena Volante mi sono vista arrivare il premio di foodblogger award, graditissssssssssssssssssimo e inaspettato!!!

La ringrazio per la meravigliosa sorpresa e a mia volta assegno il premio ad alcuni blog che seguo con piacere e ammirazione per dare loro la possibilità di crescere e portare la cucina VEGAN nel tempio della cucina italiana:

Pappa Al Pomodoro

La Tana dell'Orto

Veganlife Danyd

 Rollingbeans

Ma faccio i miei complimenti a tutti i Vegan food blogger con l'augurio di diventare sempre più una comunità estesa e forte per dare voce a chi non ne ha! :D

giovedì 13 marzo 2014

Verdure che passione!

Adesso che sta arrivando la primavera le verdure al gratin, pastellate e fritte o grigliate sono la mia passione.

Zucchine romanesche
pastella di farina di ceci
pangrattato
olio evo
sale

Semplicemente ho tagliato le zucchine per il lungo. Alcune le ho oliate con moderazione e cosparse di pangrattato e sale. Messe in forno a 180 gradi e aspettato che si cuocessero. Per quelle al centro mi sono concessa una leggera pastella di farina di ceci fatta con acqua ghiacciata, sale e un goccino di olio dove le ho immerse e poi fritte. Sono un delizioso secondo visto che ho usato la farina di ceci e quindi avevo anche le proteine. Vabbè, il fritto lo so che andrebbe usato con moderazione però a me piace tantissimo ed è quasi una droga :D

Cenetta dietetica.

Sto a dieta, ma non rinuncio a mangiare con gusto e in modo elegante!

Sembra carne vero? Bè non lo è minimamente..... :D

Ingredienti:

Fiorentina di muscolo di grano
1 busta di friarielli congelati
1 confezione di cavolini di bruxelles
1 spicchio di aglio
sale
peperoncino
olio evo

Ho scoperto i friarielli congelati che non si trovano freschi ma hanno un sapore delizioso. Avevo molta fretta e fame l'altra sera quindi ho messo in padella uno spicchio di aglio con un goccio di olio evo, ho fatto andare i friarielli come da istruzioni e intanto ho lessato i cavolini dopo averli puliti. A metà cottura dei friarielli ho aggiunto i cavolini che avevo tagliato a metà dopo averli lessati. Peperoncino a pioggia e ho lasicato andare a fuoco vivace. Nel frattempo ho riscaldato la s-bistecchiera e quando era rovente ho fatto grigliare il muscolo di grano. Impiattate e mangiate caldissimo. Al massimo potete spruzzare con il limone la s-bistecca. Poche calorie, molto gusto, molto sapore e molta leggerezza.

domenica 9 marzo 2014

Un connubio riuscito tra zucca e cicoria.

Creazione del giorno:

Ingredienti:

500 gr di zucca
2 carote
1 mazzetto di cicorietta
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
mezza cipolla
1 spicchio d'aglio
sale
peperoncino in polvere
1 pizzico di cumino
olio

Ho pulito la zucca e messo sul fuoco, in una pentola, la cipolla tritata con un pochino di olio per darle colore.  Ho aggiunto la zucca tagliata a pezzi, il sale, il peperoncino e il cumino con un bel mestolo di acqua o di brodo vegetale se preferite. Coperchio e fuoco medio alto. Intanto mi sono dedicata a pulire la verdura e ripassarla in padella con un spicchio di aglio, altro peperoncino, sale e olio. Quando la zucca l'è pronta :D andate di minipimer e otterrete la purea che vedete nella foto. Semplicissimo impiattamento: purea di zucca, cicorietta e qualche filo di carote julienne per dare croccantezza al piatto. Direi che è un piatto dietetico, colorato e gustoso.

sabato 8 marzo 2014

E stasera pizzaaaaaaaaaaaaaaaaa!

E già, sabato sera, voglia di pizza e me la sono fatta in casa!
Curiosi? è cremosa e saporita con tutte queste verdureeeeeeeeeeeeee!

Ingredienti:

500 gr di pasta per pizza
1 melanzana
2 zucchine
1 peperone rosso
1 cipolla
mozzarella
olio
sale
pepe

Per prima cosa ho tagliato le verdure a strisce sottili e le ho saltate in padella con un pochino di olio, sale, peperoncino. Aggiungete un pochino di acqua se tendono ad asciugarsi, devono essere morbide altrimenti quando finite la cottura in forno si seccano. Accendete il forno e portatelo a 200 gradi. Stendete la pasta per pizza su un piano leggermente oliato e quando sarà distesa a vostro gradimento (a me piace bassa e croccante) mettetela su un foglio di carta da forno e bucherellate la superficie per evitare che si gonfi. Infornate e a metà cottura estraetela e mettete le verdure, la mozzarella tagliata sottile sottile, un giro d'olio, andate di peperoncino e salate se volete. In forno sino a cottura. Un birra fresca e la cena è servita. Ricca e particolarmente saporita.

Insalata russa Vegan e s-maionese a modo mio

Ecco una insalata russa versione vegan con la s-maionese che mi sono inventata:
Ingredienti per la s-maionese:

1 patata lessa
 yogurt bianco non dolcificato qb
limone
olio evo qb
sale
pepe

Procedimento:

Semplicissimo e veloce. Lessate la patata e mettetela in un mixer o nel contenitore del minipimer insieme allo yogurt fate andare il robotino. Aggiungete l'olio un po' alla volta sino ad ottenere la cremosità che volete, aggiustate di sale e pepe o in alternativa peperoncino. E la vostra crema è pronta per condire insalate, secondi o mangiarla così spalmata su un crostino. E poi mi dite com'è....

Ingredienti per l'insalata russa:

patate
carote
piselli (surgelati)
olio
sale
pepe


Pulite le carote, sbucciate le patate e mettetele a lessare. Lessate anche i piselli. In una ciotola tagliate a dadini le patate e le carote, aggiungete i piselli e mettete un goccino d'olio e una spruzzatina di limone, condite con la crema. Assaggiate e regolate il sale e il pepe. Per la decorazione ho usato del semplicissimo mais in scatola. Ovviamente questa è una versione light dell'insalata russa, ma potete aggiungere anche dei cetriolini o altre verdure sottaceto, olive e capperi.

venerdì 7 marzo 2014

Mimosa alla mia maniera per l'8 marzo dedicata a tutte le donne!

Ebbene ho pensato e creato questa mimosa per tutte le donne che mi seguono ma attenzione non è dolce!!


Ricordando che non è una festa e che purtroppo commemoriamo Donne che sono state vittime di una società che ancora oggi stenta ad accettare l'identità femminile.... invio a tutte le Donne un abbraccio e un augurio che presto nessuna più nel mondo debba soffrire, morire, essere violata o mutilata soltanto perchè DONNA!!!!

Non amo la mimosa dolce e allora eccovi una bella rivisitazione che è divertente e leggera. Ho fatto una semplice insalata russa e ho usato il mais al posto del pan di spagna che si è attaccato veramente bene alla maionese veg. I fiori? Cavolfiore ripassato in padella e poi immerso in zafferano, ma attente a non usarne troppo altrimenti diventa arancione ;) 

mercoledì 5 marzo 2014

Frico friulan :D in versione Vegan

Non me ne abbiano a male i miei amici friulani, ma ecco una veganizzazione del frico:

      Ingredienti
500 gr di patate
1 cipolla
 Olio evo  
burro di soia
Sale
Pepe

 Pelate le patate, tagliatele a fettine sottili o come piacciono a me a dadini, cospargetele di lievito alimentare e conditele con sale e pepe.  Rosolate in una padella antiaderente con abbondante burro di soia una cipolla affettata sottile e appena questa diventa dorata aggiungete le patate; appena le patate hanno preso colore inglobate la mozzarella (ne ho messa una intera.... mi piace abbondare) tagliata a listarelle, schiacchiate e amalgamate il composto. Cuocete a fuoco moderato  fino ad ottenere un frico croccante fuori ma morbido dentro (per girarlo e continuare la cottura dall’altra parte usate lo stesso metodo della frittata).  Servite caldissimo e proverete il brivido del filante come si vede nella foto e per vostra comodità ho girato anche due patate per farvi vedere come risultano all'interno.
Questo è un piatto regionale che amo moltissimo!

lunedì 3 marzo 2014

Spaghetti alla Lilli e il Vagabondo!

Eh si, chi non ha sorriso e teneramente guardato questa immagine?

Ingredienti per le polpette:

400 g di macinato di muscolo di grano
1 carota
1 patata lessata
1 cipolla
1 o 2 spicchi d’aglio
 50 gr di pangrattato
lievito alimentare
prezzemolo tritato
sale
pepe
curry
noce moscata
salsa di soia

Fate bollire la patata. Tritare la cipolla, la carota e gli spicchi d’aglio  molto finemente. In una terrina unite patata, muscolo di grano macinato sottilmente aggiungere il lievito alimentare a vostro gusto (è il sostituto del parmigiano in fondo),  le erbe aromatiche tritate finemente, salate aggiungete un pizzico di curry a vostro gusto, un cucchiaio di salsa di soia, un pizzico abbondante di noce moscata e pepate. Mescolate il tutto amalgamando bene l’impasto ed eventualmente se vedete che il composto si sfalda aggiungete una manciatina di pangrattato. Gustate e già vi verrà voglia di mangiarle così le polpette . Lasciate riposare per 1 oretta in frigo il composto coperto dalla pellicola, altrimenti si crea la crosticina.
Preparare delle polpettine con poco impasto per volta.  Fate prima la prova di compattezza ed in caso il composto dovesse essere difficile da compattare premendolo nella mani aggiungete un’altra mangiatina di pane grattugiato Passate le polpette nel pangrattato e friggetele in un po’ di olio bollente e scolatele su carta assorbente. Devono essere croccanti fuori, morbide dentro.


Ingredienti per il sugo:

1 lt di passata di pomodoro
Olio extra vergine di oliva q.b.
1 spicchio d’aglio
2 o 3 foglie di basilico
50 gr di burro o di margarina
Sale
Pepe

In una pentola, scaldate poco olio con lo spicchio d’aglio, poi versarte la passata di pomodoro, aggiungendo anche un mezzo bicchiere di acqua. Salare e pepare. Appena prende il bollore aggiungete le polpettine, fate andare a fuoco medio e coperto per una mezz’oretta.

 Cuocete gli spaghetti scolateli al dente e conditeli con il sugo e le polpette. Aggiungete prezzemolo tritato se lo gradite. Io non vedevo l’ora di mangiarle e me lo sono dimenticato.... Ho usato gli spaghetti di Gragnano perchè la loro ruvidezza permette di "acchiappare" meglio il sugo ;)

E poi se avete una Lilli o un Vagabondo bè.... provate ad imitare i veri Lilli e il Vagabondo ;)


domenica 2 marzo 2014

Spaghetti s-meatballs...

Ebbene si, ci sono riuscita! Ecco i miei spaghetti con le polpettine fritte che piacciono a Joe Bastianich :D

Era uno dei miei piatti preferiti quando ero piccina. E la mia mamma me le faceva abbastanza spesso. Devo dire che dopo numerosi tentativi sono riuscita a ritrovare il sapore dell'infanzia tant'è che chi le ha assaggiate stentava a credere fossero senza carne! Gli ho dato di spezie ovviamente ma non ci crederete ho usato anche la soia e voilà il risultato. Oggi sono andata di lusso con la pasta e ho scelto degli spaghetti di Gragnano. E poi sono andata di baguette a pulire anche la pentola.... Il gusto era talmente intenso che non ho aggiunto nessun tipo di parmigiano veg. La croccantezza era data dagli spaghetti al dentissimo che quasi stavano dritti!!!! A domani la ricetta, oggi ho sperimentato anche una nuova mozzarella e guardate che meraviglia:


Devo dire che ho sperimentato la mozzarella in carrozza e..... aspettate per vedere la meraviglia che è venuta fuori!

sabato 1 marzo 2014

India, mon amour, nel piatto ;)

Eh si, ho voglia di coccole e allora cosa c'è di meglio se non un buon piatto di carboidrati?

Ingredienti per due persone:

4 carciofi (vanno bene anche i cuori di carciofo congelati)
150 gr di riso basmati
1 spicchio di aglio
curry qb
sale qb
olio evo
pepe nero

Veloce da preparare con un tocco di esotico che ricorda l'India. Pulite i carciofi e metteteli in acqua con limone per evitare l'ossidamento, tagliateli in in otto spicchi, asciugateli e poneteli a cuocere in una padella dove avrete fatto imbiondire uno spicchio d'aglio che poi toglierete (a me che piace molto l'ho frullato dopo ma mi rendo conto che sono un extraterrestre :) ) e fate cuocere a fuoco moderato, salando a piacere. Intanto mettete l'acqua di cottura sul fuoco. Appena i carciofi saranno pronti tagliate i gambi, e togliete le foglie più dure, insomma lasciate solo i cuoricini, mettendoli in un minipimer dove aggiungerete il curry a piacere, i gambi se li avete e le foglie più dure. Usate un pochino di acqua di cottura del riso che intanto avrete messo a cuocere e frullate il tutto. Quando il riso sarà pronto scolatelo bene e mettetelo a mantecare con la salsa, i cuori di carciofo (lasciatene due o tre per la guarnizione) e servite. Ho aggiunto una macinata di anacardi (ma potete usare anche le mandorle) per dare croccantezza al piatto e spolverizzato con del pepe nero. Che ne dite?