Ciao Rossana, la prima richiesta è la tua ed eccoti qualche informazione importante sul rafano.
Il rafano è un arbusto perenne di cui viene usata
principalmente la radice anche se le foglioline primaverili, tenere e saporite,
possono essere aggiunte all’insalata. Poco usato da noi in Italia ha avuto
splendori e momenti di stasi in cui è stato usato solamente per le sue
proprietà terapeutiche come antireumatico, come sciroppo per la tosse o
antidolorifico o per carenze di vitamina C. E’ conosciutissimo già nell’Antico
Testamento ed infatti risulta tra le verdure amare della Pasqua Ebraica.
Tornando a noi, adoro il suo sapore forte e che quasi ti
toglie il fiato. La wasabi, usata in cucina dai giapponesi, è fatta con il
rafano e se la conosci è “very strong”. E’ comunque una radice molto versatile
tant’è che si è guadagnata il nome di “tartufo dei poveri”. Questo significa
che la puoi usare grattuggiata sulla pasta al ragù (veg ovviamente)
mescolandola magari con il parmigiano vegan.
Ma eccoti la Tua Ricetta:
Ingredienti
80 gr di radice di rafano tritata finemente
4 cucchiaini di panna vegetale
1 cucchiaino di senape
1 cucchiaino di zucchero di canna
2 cucchiai di mollica di pane raffermo
alcuni fili Erba cipollina
1/2 Lime
olio qb
sale qb
pepe qb
Comincia con il raschiare la radice di rafano, strofinala
con uno spazzolino e grattugiala finemente versandola in una ciotola ed unisci lo
zucchero.
A parte, mescolare la mollica di pane con la panna se vuoi una salsa più prelibata altrimenti puoi usare tranquillamente il latte di soia.
Incorpora il rafano e la senape ed amalgama il tutto.
Aggiungi l’olio a filo, il succo del lime e lasciare riposare la salsa per almeno un paio d’ore.
Prima di versarla nella salsiera, assaggiare la salsa e regolarla di sale e di pepe. Decorate con l'erba cipollina!
A parte, mescolare la mollica di pane con la panna se vuoi una salsa più prelibata altrimenti puoi usare tranquillamente il latte di soia.
Incorpora il rafano e la senape ed amalgama il tutto.
Aggiungi l’olio a filo, il succo del lime e lasciare riposare la salsa per almeno un paio d’ore.
Prima di versarla nella salsiera, assaggiare la salsa e regolarla di sale e di pepe. Decorate con l'erba cipollina!
Ovviamente potrai sperimentarla in maniera diversa o
migliorarla.
Altri modi di gustare il rafano possono essere di tagliarlo
alla Julienne e unirlo alle carote in insalata, grattuggiare la radice e fare
una farifrittata con rafano e patate.
Si sposa bene anche con lo zenzero.
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