Ricetta Vegan: Peperoncini ripieni ma senza colesterolo
Eccovi una ricetta che contiene sicuramente due ingredienti anticolesterolo: il peperone e il pomodoro. Se aggiungiamo la cipolla che ha proprietà diuretiche con l’aiuto di olive e capperi otteniamo però un risultato che pur essendo salutare ha un sapore estremamente gustoso. Buonissimo per questo periodo estivo e soprattutto con ortaggi tipici della stagione dal carattere deciso e pieno di sapore. Decisamente mediterraneo ma con un tocco di esotico dato dal tofu e dallo shoyu.
Peperoncini ripieni? Si, ma senza colesterolo in una ricetta tutta al naturale
Ingredienti per 4 persone:- 500 gr di peperoncini friggitelli
- 200 gr di pomodorini
- 150 gr di tofu
- 1 cipolla rossa di Tropea
- 1 manciata di capperi sotto sale
- 1 manciata di olive nere
- Basilico
- Aceto balsamico di Modena (riduzione)
- Shoyu qb
- Sale qb
- Pepe nero qb
- Olio evo qb
Prendete ora il tofu e sbriciolatelo il più possibile. Conditelo con un cucchiaino di shoyu, un pochino di pepe macinato. Potete evitare il sale perché lo shoyu è già saporito di suo. Mescolate e cominciate a riempire i peperoncini sani. Aiutatevi battendo leggermente il peperoncino mentre lo riempite affinchè sia bello pieno. Ponete in un tegame largo i peperoncini ripieni e versate sopra il composto di peperoncini tagliati, pomodori, olive e capperi.
Fate andare per qualche minuto a fuoco vivace poi abbassate la fiamma al minimo. Coprite e fate cuocere. Piano, piano i vostri peperoncini assumeranno un bell’aspetto croccante fuori e morbido dentro. Saporiti per il connubio di elementi che si fonderanno insieme dando un gusto ed un profumo al vostro piatto. Quando saranno cotti, potete versare un giro di olio a crudo. Serviteli con una bella cucchiaiata del condimento e se volete conquistare ancora di più i vostri commensali aggiungete una riduzione di aceto balsamico sui peperoncini. Vi consiglio di portare in tavola del buon pane, come quello di Genzano che è tipico del Lazio, tagliato a fette non troppo spesse e leggermente caldo. Servirà per raccogliere il sughetto creato nella cottura. E che altro dire? Solo buon appettito!
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